Mitteyoung, progetto di Mittelfest dedicato agli artisti europei under30, parte domani con la terza edizione: lo farà dalla Sala piccola del SNG Nova Gorica, con due spettacoli di circo, appositamente scelti dalla direzione artistica per superare qualsiasi barriera linguistica, attrarre un pubblico più vasto possibile ed essere a tutti gli effetti “borderless”, senza confini.
Si inizia alle 18 con il primo studio di Quieto Parado (circo), spettacolo italiano creato da Pietro Barilli, in cui un personaggio tragicomico è alla ricerca spasmodica dell’equilibrio, fino a rasentare la follia. A seguire, ore 21.30, CM_30, spettacolo tedesco di Kolia Huneck (circo), dove un giocoliere esperto, che accompagna i suoi numeri con composizioni sonore di Rutger Zuydervelt, crea un ambiente immersivo a metà strada tra il circo contemporaneo e l’installazione artistica.
Biglietti in vendita in loco un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, oppure on-line dalla pagina https://www.mittelfest.org/mittelyoung/
Il programma di domani, giovedì 18 maggio:
ore 18.00 – Quieto parado – circo, Italia – Nova Gorica, SNG Nova Gorica / Mali oder
In Quieto Parado un personaggio tragicomico è alle prese con una ricerca spasmodica dell’equilibrio che lo induce quasi alla follia. Con le più disparate acrobazie tra corda molle, danza, slackline e manipolazione di marionette, Pietro Barilli inscena uno psicodramma nel quale la sfiancante ricerca del bilanciamento diventa l’inevitabile scopo ultimo della performance. Il pubblico, osservatore privilegiato, verrà spinto, attraverso un crescendo emotivo, all’immedesimazione con il performer tormentato, accompagnandolo nei suoi tentativi con il fiato sospeso, in attesa che succeda il peggio.
ore 19.00 – incontro con gli artisti
Incontro con Pietro Barili (Quieto Parado)
ore 21.30 – CM_30 – circo, Germania – Nova Gorica, SNG Nova Gorica / Mali oder
In CM_30 l’artista Kolja Huneck, esperto giocoliere, accompagnato dalle composizioni sonore di Rutger Zuydervelt, crea un ambiente immersivo a metà strada tra il circo contemporaneo e l’installazione artistica. Possiamo immaginare lo spettacolo come un’esperienza contemplativa nella quale il pubblico è invitato a rilassarsi e a precipitare in un universo immaginifico, composto da luci, ombre e rifrazioni. Con CM_30 Kolja Huneck mette in discussione le aspettative tradizionali nei confronti del circo e della giocoleria e lascia che il confine tra pubblico e artista si dissolva.