Sergio Cammariere incanta Cervignano con un viaggio tra jazz e poesia

Concerto di Sergio Cammariere al Teatro Pasolini con Giovanna Famulari, viaggio tra jazz e poesia.

04 dicembre 2025 09:40
Sergio Cammariere incanta Cervignano con un viaggio tra jazz e poesia -
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CERVIGNANO DEL FRIULI – Prosegue con grande slancio la stagione dedicata alla musica al Teatro Pasolini, curata da Euritmica, che venerdì 5 dicembre 2025 alle 20.45 accoglierà una serata di rara eleganza: il Piano Solo di Sergio Cammariere, impreziosito dalla presenza della raffinata violoncellista triestina Giovanna Famulari, ospite speciale dell’evento.

Un concerto che arricchisce la stagione del Pasolini

Il palco del teatro friulano torna a illuminarsi con uno degli artisti più poetici della scena italiana, reduce dalla pubblicazione del nuovo album “La pioggia che non cade mai”. Un lavoro che mette in luce una sensibilità musicale sempre più ricercata, a cui ha collaborato la stessa Famulari, figura di spicco nel panorama strumentale italiano e già protagonista accanto a personalità come Niccolò Fabi, Mario Biondi e Moni Ovadia.

Un viaggio tra ricordi e nuove vibrazioni

Cammariere porterà in scena un percorso sonoro che scorre tra i momenti più intensi della sua carriera: una selezione di brani che l’artista recupera dal suo repertorio e trasforma con nuove sfumature emotive. Ritroveranno spazio successi come “Tempo perduto”, “Via da questo mare” e “Tutto quello che un uomo”, pezzo simbolo del suo debutto a Sanremo nel 2003, premiato per la sua composizione e recentemente riletto con grande intensità da Mina.

Un Piano Solo che abbraccia il nuovo album

Il concerto condurrà il pubblico fino alle atmosfere dell’ultimo progetto discografico, in cui convivono malinconia e meraviglia, intrecciando jazz, cantautorato, suggestioni cinematografiche e una scrittura che continua a distinguersi per delicatezza e immaginazione. Un percorso intimo, sospeso, che invita all’ascolto profondo.

Un intreccio di generi che diventa racconto

La serata rappresenta una sintesi della poetica di Cammariere: composizioni capaci di creare un dialogo tra forme artistiche diverse, con canzoni che diventano quadri sonori, sperimentando tra minimalismo, blues, improvvisazione e strutture più tradizionali.

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