Sequestrati mille confezioni di patatine e 200 mila dadi da cucina: erano tutti contraffatti

Sequestrati a Trieste oltre 1.100 confezioni di patatine e 216.000 dadi da cucina contraffatti diretti in Europa.

06 giugno 2025 09:31
Sequestrati mille confezioni di patatine e 200 mila dadi da cucina: erano tutti contraffatti -
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TRIESTE – Nel porto di Trieste, un’importante operazione congiunta tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane ha portato al sequestro di oltre mille confezioni di patatine e centinaia di migliaia di dadi da cucina contraffatti, destinati ai mercati internazionali di Germania e Regno Unito.

Sequestro di prodotti contraffatti a Trieste

I Finanzieri del II Gruppo di Trieste, durante controlli mirati alla tutela della salute pubblica e al contrasto di prodotti non conformi agli standard di sicurezza, hanno intercettato due trailer carichi di merci contraffatte. I mezzi erano appena sbarcati nel porto triestino da motonavi provenienti dal porto turco di Mersin.

Patatine e dadi da cucina falsificati

Tra i prodotti sequestrati figurano 1.164 confezioni di patatine e 216.000 dadi da cucina riconducibili a marchi noti, falsificati per sfruttare la loro popolarità. Le analisi tecniche effettuate dai titolari dei brand hanno confermato la contraffazione, confermando la frode ai danni del mercato legale.

Contrasto alla frode doganale e tutela del mercato

Questa azione rappresenta un passo importante nella lotta alle frodi doganali, fondamentali per tutelare il bilancio dell’Unione Europea e dello Stato italiano, sostenere le imprese oneste e proteggere i consumatori dall’immissione sul mercato di prodotti potenzialmente pericolosi e illegali.

La normativa e la presunzione di innocenza

Si ricorda che, in conformità con il Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n.188, la responsabilità degli indagati sarà confermata solo al termine del processo con una sentenza definitiva, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza.

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