Scontro tra senzatetto davanti a un supermercato a Trieste: paura tra i passanti
Due senzatetto si sono colpiti con violenza davanti al supermercato Pam di Trieste in viale Miramare.


TRIESTE (TS) - Una lite esplosa improvvisamente davanti al supermercato Pam di viale Miramare, a due passi dalla stazione centrale di Trieste, ha turbato la quiete del mattino e attirato l'attenzione di numerosi passanti. Erano circa le 10.30 del 22 maggio 2025 quando due uomini, entrambi trentenni stranieri e senza fissa dimora, hanno iniziato a litigare animatamente.
Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, il conflitto sarebbe scaturito da tensioni legate alla vita di strada, in un contesto di disagio e marginalità. Nel giro di pochi istanti la discussione è degenerata, trasformandosi in una vera e propria colluttazione.
Calci, pugni e una scena filmata dai passanti
I due uomini si sono colpiti con violenza, tra calci e pugni. Uno dei due è stato scaraventato a terra e l'altro ha continuato ad aggredirlo nonostante fosse ormai immobilizzato. La scena, avvenuta in pieno giorno e sotto gli occhi di clienti del supermercato e pedoni, ha suscitato sdegno tra i presenti, alcuni dei quali hanno filmato tutto con il cellulare.
Le immagini sono state riprese anche dalle telecamere di sorveglianza della zona. Un terzo individuo ha cercato di porre fine allo scontro intervenendo fisicamente tra i due, riuscendo parzialmente a separarli.
L'area resta sotto osservazione
Allertato dai presenti, il 112 ha inviato immediatamente una pattuglia della Polizia. All'arrivo delle Volanti, la lite era già cessata. Nessuno dei contendenti ha riportato ferite gravi, tanto da non rendere necessario l'intervento del personale sanitario.
Gli agenti hanno identificato i soggetti coinvolti e stanno effettuando ulteriori verifiche per ricostruire con precisione l'accaduto. L'episodio ha riacceso i riflettori su una zona già nota per situazioni di degrado: l'area di piazza Libertà, un tempo considerata "zona rossa", continua a presentare criticità legate alla sicurezza e al disagio sociale.