Sapori del Nordest apre Farmer & Artist con una cena dedicata alla tradizione

A Opicina una cena-evento con Galdino Zara e Zinzendorf anticipa Farmer & Artist 2025.

04 dicembre 2025 10:19
Sapori del Nordest apre Farmer & Artist con una cena dedicata alla tradizione -
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OPICINA –L’attesa per l’apertura ufficiale di Farmer & Artist 2025 cresce di ora in ora e, prima dell’inaugurazione in programma sabato 6 dicembre alle 10.30 al Mercato Coperto, la festa del cibo buono fa tappa nel cuore dell’altopiano triestino con una serata che va oltre la semplice degustazione. Venerdì 5 dicembre, alle 20, l’Hostaria Zinzendorf di Via Nazionale 49 ospiterà “Sapori del Nordest”, un evento che unisce maestria culinaria, territorio e storia gastronomica.

Una realtà giovane che esalta la materia prima

Nel vibrante panorama di Opicina, Zinzendorf si è imposto in poco tempo come una delle realtà più promettenti di Trieste, guidata da una profonda attenzione verso ingredienti di alta qualità e verso un racconto culinario che valorizza tradizione e creatività. Qui ogni piatto diventa una narrazione, un piccolo viaggio che lega il passato alle innovazioni della cucina contemporanea.

La presenza di Galdino Zara, figura simbolo di Slow Food

Per questa occasione speciale, gli chef residenti Domenico Scotto di Fasano e Alessandro Rosato accolgono Galdino Zara, tra i protagonisti della nascita del movimento Slow Food. Operaio, attivista e cuoco, Zara rappresenta un modo autentico di intendere l’impegno sociale attraverso il cibo. Dal seminario di Mira del 1982 alla guida della rete veneta, fino alla storica Trattoria Da Paeto, ha diffuso con passione un’educazione al gusto basata su convivialità, rispetto e consapevolezza. Nel 2026 Slow Food celebrerà quarant’anni di attività, e il contributo di Zara continua a essere un riferimento, anche attraverso il suo iconico baccalà, simbolo di una filosofia che unisce terra e memoria.

Un menù che racconta stagioni, territori e Presìdi

L’incontro tra la visione etica di Zara e la creatività dei due chef si traduce in un menù che rende omaggio ai Presìdi Slow Food, custodi di sapori spesso minacciati dall’oblio. Il percorso gastronomico prende il via con la preziosa Rosa di Gorizia, seguita da Sarde in saor accompagnate alla zucca.

Il viaggio prosegue con un Risotto di riso di Grumolo delle Abbadesse, arricchito da cardoncelli e dall’aromatico Cuc di mont, formaggio d’alpeggio friulano. A chiudere la parte salata c’è l’immancabile Baccalà mantecato, proposto con polenta di mais Biancoperla.

Per il finale dolce, le Antiche Mele del Friuli, varietà rare e a rischio estinzione, incontrano vaniglia e un crumble di noci e papavero, unendo tradizione e morbide suggestioni. A completare l’esperienza, vini selezionati e Pelinkovac, scelti con cura per esaltare ogni boccone.

Lo spirito di Farmer & Artist anticipato a tavola

Questa cena rappresenta una vera anticipazione dell’anima di Farmer & Artist: un equilibrio armonioso tra tradizione, creatività e impegno etico, dove il cibo non è solo nutrimento ma racconto, identità, legame con la terra. Un invito ad assaporare storie, culture e gesti antichi reinterpretati con sensibilità contemporanea.

Ingredienti disponibili al Mercato Coperto

Anche gli ingredienti protagonisti della serata saranno acquistabili sabato 6 e domenica 7 dicembre presso i banchi del Mercato Coperto di Trieste, offrendo ai partecipanti e ai curiosi l’opportunità di proseguire l’esperienza gastronomica nelle proprie cucine, in un viaggio che continua oltre il ristorante.

Per prenotazioni e informazioni: https://trieste.green/tour/farmer-artist-2025/

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