San Vito al Tagliamento. 11 settimane tra natura, gioco e relazioni: il bilancio dell’estate al Casale

Bilancio positivo per Estate in Fattoria 2025 a San Vito al Tagliamento: 126 bambini, natura, inclusione e tante attività educative.

19 settembre 2025 13:39
San Vito al Tagliamento. 11 settimane tra natura, gioco e relazioni: il bilancio dell’estate al Casale -
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Un’estate inclusiva lunga undici settimane, immersi nella natura e nella relazione, con tante uscite didattiche e il contatto con gli animali. Si chiude con un bilancio positivo l’edizione 2025 di  “Estate in Fattoria”, il centro estivo promosso dalla Cooperativa sociale Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia, all’interno degli spazi verdi e rigenerati del casale de La Volpe sotto i Gelsi,  in via Copece a San Vito al Tagliamento.

Dopo l’edizione ridotta del 2024 – organizzata per permettere l’apertura del cantiere che ha ridisegnato il giardino del Casale – l’estate 2025 ha segnato il ritorno a un’offerta educativa ampia e continuativa: undici settimane di attività a partire dalla chiusura delle scuole a giugno fino ai primi di settembre, con una pausa nelle due settimane centrali di agosto.

“L’esperienza di Estate in Fattoria si conferma come una proposta educativa slow - ha commentato Sara Castellan, animatrice responsabile delle attività - , centrata sulla relazione, sul contatto autentico con la natura e sull’inclusione, in linea con i valori fondanti della nostra cooperativa. Con una presenza settimanale contenuta (massimo 30 bambini per turno), il centro estivo promuove un ambiente sereno e accogliente, dove ogni bambino può essere seguito con attenzione e accompagnato nel gioco, nella scoperta e nelle relazioni. Fondamentale è stato anche il Bando regionale per i centri estivi - ha aggiunto -, che ha permesso di integrare il personale educativo, garantendo un affiancamento continuativo ai minori con disabilità (in media tre bambini a settimana) soprattutto nelle fasce orarie o nei periodi in cui non era previsto il supporto dell’educatore di riferimento. Questo ha consentito alle famiglie, e soprattutto ai bambini, di partecipare a più settimane di attività, o anche all’intera giornata, in piena inclusione”.


L’edizione 2025 ha registrato 126 iscritti complessivi, con provenienze che si estendono ben oltre il territorio comunale di San Vito al Tagliamento. Famiglie da Casarsa, Valvasone Arzene, Codroipo, Cordovado, Morsano al Tagliamento, Sesto al Reghena e Chions hanno scelto “La Volpe sotto i Gelsi” per i propri figli, riconoscendo al Casale una posizione centrale e facilmente raggiungibile, in particolare chi  lavora nella zona industriale sanvitese, che si trova proprio a due passi dal Casale.

“Quest’anno c’è stato un importante ricambio generazionale - ha aggiunto Castellan -: molti dei bambini che hanno frequentato la fattoria gli anni scorsi hanno raggiunto l’età massima prevista per la partecipazione, lasciando spazio a un’ampia nuova fascia di iscritti, anche di bambini che hanno appena concluso il primo anno della scuola primaria. I primi giorni, per loro, sono stati un tuffo in un ambiente nuovo, ma al termine delle settimane in fattoria ci hanno salutato con la promessa di tornare. Questo è per noi il riconoscimento più prezioso”.

Il tema educativo scelto è stato “Curiosi di natura”, che ha avuto l’obiettivo di permettere ai bambini di esplorare, osservare, toccare e interagire con la natura in modo diretto e spontaneo. Grande protagonista dell’estate è stata Peggy, una giovane maialina ospite della fattoria.  Questa relazione speciale è diventata anche il filo narrativo di un cortometraggio realizzato durante la settimana conclusiva del centro estivo, scritto e interpretato dai bambini insieme agli animatori. Molte anche le uscite: i bambini sono stati, tra le diverse proposte,  a La Fornàs di San Paolo di Morsano e poi sono andati alla scoperta del Tagliamento, grazie agli esperti di Eupolis hanno visitato le risorgive di Cordenons - Bosconuovo e di Codroipo, e poi

Il Museo della Radio a Pasiano, la  mostra “Trasparenze” di Villa Manin a Codroipo, la gita al PAF di Pordenone e al Castello di Valvasone e altre ancora. A rendere possibile questa ricchezza di esperienze è stato anche grazie al contributo del Comune di San Vito al Tagliamento, che ha permesso alla cooperativa di inserire personale esperto per la realizzazione di laboratori tematici e di approfondimento oltre che per alcune escursioni.

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