Samardzic,il gioiello dell'udinese che potrebbe fare la differenza
Lazar Samardzic è indiscutibilmente uno dei prospetti calcistici emergenti di maggior interesse. Non a caso, il classe 2002, è stato definitivamente lanciato nel calcio dei grandi dall'Udinese, vera f...
Lazar Samardzic è indiscutibilmente uno dei prospetti calcistici emergenti di maggior interesse. Non a caso, il classe 2002, è stato definitivamente lanciato nel calcio dei grandi dall'Udinese, vera fucina di talenti stranieri ormai da tanti anni, un vero e proprio serbatoio per tante nazionali che vedono crescere in Friuli i propri calciatori. È un po' la caratteristica del club guidato dalla famiglia Pozzo che non dispone ormai da anni di un'anima italiana, preferendo puntare su elementi giovani di altre federazioni, ma difficilmente sbaglia e regala così alla serie A praticamente sempre potenziali campioni.
Una delle ultime scoperte del club bianconero è proprio Lazar Samardzic, nato a Berlino da genitori serbi il 24 febbraio del 2002, l'ennesimo colpaccio di Pierpaolo Marino, visto che l'uomo mercato ne indovina in quantità industriale di ragazzi che poi emergono in maniera dirompente nel calcio dei grandi. Parliamo di un centrocampista moderno che dispone però di spiccate qualità offensive, si trova maggiormente a suo agio da trequartista, è dotato di un'eccellente visione e, con il suo mancino, ama in particolare il gioco verticale, il tocco di prima per dare più brio alla manovra.
E' cresciuto nelle giovanili dell'Hertha Berlino, cominciando a sette anni e, proprio con il suo club, ha esordito in Bundesliga nel maggio del 2020. L'Hertha fa 'cassa' cedendolo all'RB Lipsia dove, nella stagione 2020-2021, colleziona sette presenze, ma è con l'Udinese dal 2021-2022 che esplode. Non sbaglia neanche in questo caso la formazione bianconera, che punta molto su un ragazzo che, nel 2019, il quotidiano The Guardian ha inserito tra i migliori sessanta del 2002.
L'esordio con la sua nuova maglia è da brividi: è il 12 settembre 2021 quando Gotti, al 36' della ripresa, lo chiama per sostituire Gerard Deulofeu e lui impiega appena otto minuti a firmare la sua prima rete in serie A, regalando il successo ai friulani! Finora con il club bianconero ha collezionato 48 presenze realizzando 6 reti, sta giocando ora con grande continuità ed ha già parecchi occhi puntati addosso, in particolare, si sussurra nei corridoi di calciomercato, quelli del Napoli, che avrebbe offerto ben 40 milioni per il gioiello serbo-tedesco. Ma lui al momento è assolutamente concentrato sul progetto dell'Udinese e in particolare sulla prossima sfida in casa del Bologna: sfida importante, che i bookmakers di scommesse sul calcio vedono sostanzialmente in equilibrio. Tuttavia, un eventuale segno 2 della contesa del Dall'Ara ,quotato dagli esperti a 3.10, non sarebbe affatto una sorpresa.
Concentrato dunque sull'Udinese ma, sulla scelta della Nazionale per la quale giocare, essendo di doppia nazionalità serbo-tedesca, ha avuto qualche remora. Dopo aver fatto tutta la trafila nelle rappresentative tedesche giovanili, collezionando nel complesso 28 presenze (e 9 reti) tra Under 17, 19, 20 e 21, alla fine ha preferito la nazionale maggiore della Serbia e questa è la sua scelta definitiva, perché da qui non si torna indietro. La sua 'prima volta' è stata proprio qualche giorno fa, il 24 marzo 2023 subentrando, al 27' della seconda frazione, nella sfida casalinga contro la Lituania. Il CT tedesco Flick ha insistito molto per inserirlo nei convocati della sua selezione, ma evidentemente il cuore batteva e continua a battere per la Serbia, il paese d'origine dei suoi genitori.