Ex Flextronics, le istituzioni chiedono un cambio di passo: futuro significa un nuovo investitore

Oggi a Roma il tavolo sul futuro di FairCap: istituzioni e sindacati chiedono un nuovo acquirente per salvaguardare occupazione e vocazione industriale.

26 febbraio 2025 18:47
Ex Flextronics, le istituzioni chiedono un cambio di passo: futuro significa un nuovo investitore -
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ROMA – Il futuro dello stabilimento di Trieste, passato da Flextronics a FairCap, è ancora incerto. Ministero, Regione, Confindustria Alto Adriatico e sindacati hanno chiesto all'azienda un deciso cambio di passo, affinché ai prossimi incontri venga presentato il nome di un nuovo acquirente.

Necessaria una soluzione concreta per il sito produttivo

Durante il tavolo di confronto tenutosi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, gli assessori regionali Alessia Rosolen (Lavoro) e Sergio Emidio Bini (Attività produttive) hanno ribadito l'importanza di individuare una soluzione che tuteli la strategicità del sito, la sua vocazione industriale e i livelli occupazionali.

Secondo gli assessori, le dichiarazioni di intenti presentate da FairCap non sono sufficienti:

"Prima di esprimere qualsivoglia considerazione, intendiamo vedere come si tradurrà concretamente la disponibilità espressa dal Fondo".

Contatti con aziende interessate alla reindustrializzazione

FairCap ha comunicato di aver già avviato contatti con alcune aziende interessate alla reindustrializzazione unitaria del sito e di essere alla ricerca di ulteriori realtà in grado di garantire la continuità produttiva e occupazionale. Tuttavia, le istituzioni e le parti sociali chiedono che si passi dalle parole ai fatti.

Le condizioni poste da Ministero, Regione, sindacati e Confindustria prevedono:

  • Individuazione di un advisor incaricato di svolgere una vera e propria indagine di mercato;
  • Raccolta e valutazione delle proposte, per selezionare un'opzione che risponda alle esigenze produttive e occupazionali.

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