MUGGIA – Importante intervento di riqualificazione alla scuola “Il Giardino dei Mestieri” di Muggia, dove sono stati sostituiti complessivamente 109 serramenti, tra finestre e porta-finestre. Un’operazione molto attesa dalla comunità scolastica, che da circa dieci anni segnalava disagi legati agli infissi obsoleti.
Intervento a costo zero per il Comune grazie a Cristoforetti
L’intervento è stato completamente realizzato e finanziato dalla ditta Cristoforetti, grazie al contratto attivo con il Comune di Muggia per il servizio di efficientamento energetico, adeguamento normativo e riqualificazione degli impianti termici di numerosi edifici comunali. Questo ha permesso di eseguire la sostituzione senza oneri diretti per l’Amministrazione.
Miglior isolamento termico e fine dei problemi di condensa
Il sopralluogo finale, svolto questa mattina alla scuola dal sindaco Paolo Polidori e dall’assessore Gianna Birnberg, ha evidenziato i benefici dei nuovi serramenti: non solo garantiscono un migliore isolamento termico, fondamentale per il comfort di bambini e personale, ma risolveranno anche i fastidiosi problemi di condensa che si manifestavano in alcuni punti dell’edificio.
Un progetto di efficientamento energetico più ampio per Muggia
«Il progetto – ha spiegato il sindaco Polidori – nasce dalla collaborazione con Cristoforetti nell’ambito della proroga del project per il riscaldamento degli immobili comunali. Grazie a questa intesa sono stati programmati cospicui investimenti per l’efficientamento energetico, di cui la sostituzione dei serramenti della scuola rappresenta un tassello fondamentale. L’obiettivo è creare ambienti più confortevoli e ottenere un significativo risparmio energetico».
Investire nelle scuole per un futuro migliore
L’assessore Birnberg ha sottolineato l’importanza di intervenire sulle scuole con opere che le rendano più sicure e funzionali: «Tutti i lavori sono stati eseguiti nel periodo estivo per permettere ai bambini di tornare a scuola a settembre in strutture rinnovate e più adatte alle loro esigenze».
