Riccardi: “A Roveredo in Piano non servono nuovi posti Rsa, l’offerta AsFo supera gli standard ministeriali”
Riccardi in Consiglio: l’offerta AsFo supera gli standard del DM 77/22, a Roveredo in Piano nuovi servizi sanitari in valutazione.
PORDENONE – L’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi è intervenuto in Consiglio regionale per fare chiarezza sul futuro della Rsa di Roveredo in Piano, evidenziando che la programmazione dell’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale (AsFo) rispetta e supera gli standard previsti dal decreto ministeriale 77 del 2022, in particolare per quanto riguarda i posti letto per cure intermedie.
AsFo già oltre gli standard del decreto 77/22
“I posti letto per cure intermedie programmati da AsFo sono superiori agli standard del decreto ministeriale 77/22 – ha sottolineato Riccardi – e questo vale anche per l’Ambito Noncello. Se qualcuno ritiene che se ne debbano aprire altri, valuteremo con lui cosa pensa di poter trasferire rispetto a quanto è già previsto in misura superiore agli standard”.
L’assessore ha poi ricordato che, con il DM 77/22, i posti letto delle Rsa, così come classificati in Regione Friuli Venezia Giulia, non potranno più essere previsti, per la necessità di uniformare la normativa a livello nazionale.
Cure intermedie e riabilitazione nei presidi ospedalieri
“Quei posti letto attualmente previsti – ha precisato Riccardi – verranno trattati negli ospedali di comunità, nei reparti di riabilitazione e in quelli di lungodegenza. Gli standard del decreto sono ampiamente rispettati nella programmazione dell’AsFo, che prevede strutture con posti letto a Maniago, Sacile, Azzano Decimo e nell’Ambito del Noncello a Pordenone, al quale aderisce anche Roveredo in Piano”.
Secondo l’assessore, l’offerta sanitaria del Distretto del Noncello è pienamente adeguata, e per questo “non sussistono elementi che giustifichino la prosecuzione dell’esternalizzazione della Rsa di Roveredo in Piano”.
Posti letto già attivi e nuovi potenziamenti in arrivo
Attualmente, nel Distretto del Noncello, risultano attivi 24 posti letto di Rsa in convenzione con Casa Serena di Pordenone.
Inoltre, entro la fine dell’anno, la Casa di Cura San Giorgio attiverà 24 nuovi posti letto di riabilitazione, che si aggiungeranno ai 12 di lungodegenza già operativi.
“Tipologie di servizio – ha spiegato Riccardi – assicurabili soltanto in strutture adeguate, capaci di rispondere in sicurezza alle esigenze di cura dei pazienti”, ha aggiunto l’assessore, sottolineando l’importanza di una rete ospedaliera integrata e funzionale.
Il futuro della sede di Roveredo in Piano
Per quanto riguarda il destino della sede di Roveredo in Piano, Riccardi ha assicurato che non verrà dismessa, ma potrà ospitare nuovi servizi sanitari.
“L’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale prevede che nella sede di Roveredo potranno essere collocati altri servizi – ha dichiarato –. È stata definitivamente superata l’ipotesi di trasferire lì il servizio di Neuropsichiatria infantile, ma è in corso una valutazione per nuove tipologie di offerta sanitaria, che saranno approfondite con un confronto in sede di Ambito territoriale”.
Con queste parole, l’assessore ha ribadito la strategia regionale di razionalizzazione e potenziamento dei servizi di assistenza e riabilitazione, confermando la volontà di garantire una sanità territoriale efficiente, moderna e coerente con gli standard nazionali.