La denuncia dell’azienda friulana contro la ‘Ndrangheta
Un’importante azienda friulana, l’Icop di Basiliano (Udine), ha reso nota la sua denuncia di essere stata vittima di ricatto da parte della ‘Ndrangheta in seguito alla vittoria di un appalto in Calabria. Il gruppo ingegneristico ha dichiarato di aver ricevuto una richiesta di pizzo corrispondente al 3% del valore del contratto in cambio di protezione e del permesso di continuare i lavori. Questo episodio ha portato a sei arresti recentemente, grazie alla collaborazione tra l’azienda e le Forze dell’Ordine.
Un gruppo di eccellenza con una reputazione internazionale solida
L’Icop, specializzata in fondazioni speciali e microtunneling, è una delle principali realtà europee nel settore. Con sede a Basiliano e circa 350 dipendenti, l’azienda ha una presenza in 17 paesi nel mondo. Nel 2023, ha ricevuto il Sustainability Award 2024, posizionandosi al primo posto tra le 260 aziende premiate a Palazzo Mezzanotte. L’incidente in Calabria evidenzia le sfide che le imprese italiane possono affrontare quando si trovano ad operare in contesti influenzati dalla criminalità organizzata.