Regioni a Governo: ora normalizzazione, isolamento solo per sintomatici

"Guardare al futuro e procedere rapidamente verso una normalizzazione della situazione che consenta una ripresa più ordinata e il rilancio del nostro Paese. Questi gli obiettivi che ci siamo posti ogg...

25 gennaio 2022 15:44
Regioni a Governo: ora normalizzazione, isolamento solo per sintomatici -
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"Guardare al futuro e procedere rapidamente verso una normalizzazione della situazione che consenta una ripresa più ordinata e il rilancio del nostro Paese. Questi gli obiettivi che ci siamo posti oggi e che sono la base di una posizione che i Presidenti della Regioni hanno condiviso in modo unanime".

Così Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni. "Superare definitivamente il sistema a colori delle zone di rischio assieme all' esigenza che la sorveglianza sanitaria sia riservata ai soggetti sintomatici - spiega -  rappresentano i caposaldi di un documento che sarà inviato al Governo e che sarà una piattaforma imprescindibile per il futuro confronto fra l'Esecutivo e le Regioni. Va poi semplificata la sorveglianza nelle scuole, sottolineano le Regioni precisando che "sotto questo profilo per non interrompere continuamente l’attività didattica in presenza è opportuno tenere in isolamento solo gli studenti positivi sintomatici". "Infine occorrerà rivedere la classificazione dei ricoveri Covid evitando di includere i pazienti positivi ricoverati per altre patologie", conclude.- ". 

ZAIA, COVID, DAI GOVERNATORI UNA POSIZIONE FORTE: BISOGNA CAMBIARE APPROCCIO.

Oggi in un incontro a Roma le Regioni hanno preso una posizione forte rispetto alla situazione del Covid. Bisogna cambiare approccio di fronte a un cambio totale di scenario. E’ in corso di predisposizione un documento da inviare al Ministro Speranza.

Bisogna applicare le direttive dell’Ecdc europeo, e quindi pensare di concentrarci solo sui soggetti sintomatici rispetto alle regole da seguire e di togliere la suddivisone della Regioni in #colori, naturalmente mantenendo il monitoraggio sull’andamento dei posti letto in area medica e in terapia intensiva.

Rispetto alle scuole, bisogna fare in modo che vadano in isolamento solo i ragazzi positivi sintomatici e che gli altri restino a scuola.

Il principio generale è quello della semplificazione dell’approccio prendendo atto della mutata realtà, che ci dice, ad esempio, che il contact tracing è saltato, perchè con 20.000 positivi al giorno in una Regione ci sono 200.000 persone da contattare. E’ evidente che il modello attuale non funziona, come si è visto con il caos tamponi che non ha assolutamente risolto il problema.

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