UDINE – Venerdì 2 agosto, il personale della Polizia di Stato, appartenente alla Squadra Mobile della Questura di Udine, ha eseguito l’ordinanza di arresto domiciliare per due ragazzi italiani, rispettivamente di 18 e 19 anni. Sono fortemente sospettati di essere i responsabili della rapina ai danni di un cameriere di un locale del centro, avvenuta la sera del 27 giugno.
L’aggressione
Quella notte, intorno alle ore 23:20, il cameriere di una pizzeria situata in via Anton Lazzaro Moro stava tornando a casa dopo il lavoro, portando con sé una pizza d’asporto. Improvvisamente, è stato avvicinato da tre giovani sconosciuti. Uno di loro gli ha strappato la pizza dalle mani e lo ha colpito violentemente al volto, facendolo cadere a terra. Mentre era a terra, anche un altro membro del gruppo ha iniziato a percuoterlo con calci e pugni. Alla fine dell’aggressione, il cameriere si è reso conto che gli erano stati rubati il portafoglio con documenti e denaro.
Testimonianze e indagini
Un’automobilista che passava in quel momento ha assistito alla scena e, dopo la fuga dei tre malviventi, ha soccorso il cameriere, che ha riportato lesioni con una prognosi di tre giorni. La testimone ha subito allertato i soccorsi e una Volante della Questura è intervenuta sul posto per raccogliere la sua testimonianza.
Identificazione e arresti
Gli agenti della Squadra Mobile, grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, sono riusciti a identificare i tre giovani, tutti cittadini italiani. Le indagini hanno rivelato che, poco prima della rapina, i tre avevano aggredito un altro coetaneo su un autobus cittadino, provocandogli lesioni con una prognosi di cinque giorni.
Provvedimenti giudiziari
I tre giovani sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per la rapina e le lesioni causate. Il GIP, constatando i gravi indizi di colpevolezza riguardo alla rapina e la necessità di impedire ulteriori condotte simili, ha disposto per due di loro le misure cautelari degli arresti domiciliari, eseguite nella giornata di venerdì.
L’intervento tempestivo della Polizia di Stato e la collaborazione della cittadinanza hanno permesso di assicurare alla giustizia i responsabili di questi atti violenti, contribuendo così alla sicurezza della comunità udinese.