Quasi amici: un incontro che supera le differenze al Teatro Zancanaro

Il Teatro Zancanaro di Sacile registra il tutto esaurito per l'ultima rappresentazione della stagione 2023/2024. "Quasi amici", lo spettacolo che chiude la serie di eventi promossi dall'Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e dall'amministrazione comunale, si svolgerà lunedì 15 aprile alle ore 21. Gli attori Massimo Ghini e Paolo Ruffini daranno vita ai personaggi principali di questa trasposizione teatrale del famoso film francese "Intouchables" del 2011. La regia è affidata a Alberto Ferrari, che cura anche l'adattamento scenico.

Il fascino di una storia vera

"Quasi amici" narra l'amicizia straordinaria tra Philippe e Driss, due uomini dalle vite diametralmente opposte. Philippe, interpretato da Massimo Ghini, è un aristocratico che, a seguito di un incidente, è costretto su una sedia a rotelle. Driss, il personaggio di Paolo Ruffini, è un ex detenuto che vive di espedienti. L'incontro tra i due, inizialmente casuale, si trasforma in un legame profondo che infrange le convenzioni sociali e le barriere personali.

Una produzione ricca di talenti

Sul palco, oltre a Ghini e Ruffini, brillano Claudia Campolongo, Francesca Giovannetti, Leonardo Ghini, Giammarco Trulli, Giulia Sessich e Diego Sebastian Misasi, che completano un cast eccezionale. La narrazione si arricchisce della profonda esperienza teatrale di Ghini e dell'energia comica di Ruffini, entrambi con una consolidata carriera nel cinema e nella televisione italiana.

Informazioni pratiche

Sebbene i biglietti siano esauriti, sarà possibile iscriversi a una lista d'attesa il giorno dello spettacolo, a partire dalle 15:30 presso la biglietteria del Teatro Zancanaro. Per ulteriori dettagli, è possibile contattare il teatro al numero 0434.780623 o via email a [email protected]. Chi desidera scoprire di più sulle attività dell'ERT FVG può visitare il sito ufficiale ertfvg.it.

Riflessioni finali

"Quasi amici" non è solo uno spettacolo teatrale, ma una celebrazione delle potenzialità umane di superare le differenze e di trovare punti di contatto inaspettati. L'ultima rappresentazione della stagione si preannuncia come un momento di grande teatro, capace di emozionare e far riflettere, lasciando il pubblico con una forte impressione e molti spunti di riflessione.