A un mese dalla chiusura del punto nascita dell’ospedale di San Vito al Tagliamento, la determinazione della comunità locale non accenna a diminuire. Il segretario del circolo Pd di San Vito, Antonio Di Bisceglie, insieme al segretario provinciale del Pd, Fausto Tomasello, rilancia la lotta, sottolineando l’importanza cruciale di questo servizio per la comunità.
La eichiesta di un impegno concreto da parte delle Istituzioni Locali
Di Bisceglie richiede un impegno diretto e personale del sindaco e della Giunta comunale per supportare la raccolta firme e promuovere iniziative a difesa del punto nascita e dell’ospedale. La perdita di questo servizio è considerata grave per la comunità, con impatti significativi sulla salute delle donne e sulla qualità dell’assistenza sanitaria. L’obiettivo è di generare una mobilitazione popolare per dimostrare la ferma opposizione a questa decisione.
Le preoccupazioni espresse sulla salute materna e neonatale
La tutela della salute materna e neonatale è posta al centro di questa battaglia. Tomasello sottolinea l’importanza di un approccio attento e responsabile da parte delle istituzioni, per mitigare gli impatti negativi della chiusura e garantire servizi sanitari adeguati alle future generazioni. L’attuale situazione è vista come un discrimine tra chi sostiene la salvaguardia del presidio ospedaliero e chi invece sembra accettare la decisione di chiusura.
La Comunità al centro della lotta per i Diritti Sanitari
Questa mobilitazione dimostra come la comunità di San Vito al Tagliamento sia attivamente coinvolta nella difesa dei propri diritti sanitari. La battaglia per il punto nascita simboleggia una lotta più ampia per l’accesso equo e di qualità ai servizi sanitari, fondamentali per il benessere di ogni comunità.
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