Forza Nuova protesta contro l’escalation militare in Europa
Nella notte di martedì, militanti di Forza Nuova a Pordenone hanno esposto uno striscione con la scritta “Europa riarmata, Europa spacciata”, manifestando così il loro dissenso contro l’attuale aumento delle tensioni militari nel continente.
La critica del movimento e le implicazioni per l’Italia
I dirigenti di Forza Nuova ritengono che l’attuale escalation con la Russia possa portare a un conflitto nucleare, mettendo a rischio la sicurezza del paese, delle famiglie italiane e delle future generazioni. Si evidenzia inoltre l’impatto negativo della crisi sull’economia nazionale, con l’aumento dei prezzi del gas e di altre materie prime, che ha reso la vita quotidiana degli italiani ancora più difficile. Il governo è duramente criticato per ignorare questi problemi a favore degli interessi della lobby delle armi, in un conflitto in cui l’Italia non è direttamente coinvolta e che, secondo Forza Nuova, non avrebbe speranze di vittoria.
La denuncia sulla presenza di testate nucleari in Friuli e la richiesta politica
La base militare di Aviano, vicino a Pordenone, è al centro delle preoccupazioni del movimento, che sostiene che decine di testate nucleari siano custodite lì. Questo scenario alimenta le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale. Per questo motivo, Forza Nuova chiede con forza l’uscita dell’Italia dalla NATO e la caduta del governo Meloni, considerato responsabile della situazione attuale.
Gloria Callarelli, responsabile di Forza Nuova in Friuli Venezia Giulia, ha ribadito con fermezza la posizione del movimento, sottolineando la necessità di prendere una posizione netta contro la guerra e le politiche di riarmo.