Maltempo con piogge intense e neve a bassa quota: cosa attende il Nordest da lunedì

Tre giorni di pioggia e neve tra Veneto e Friuli: l’esperto spiega cosa aspettarsi dal 24 al 26 novembre.

22 novembre 2025 16:13
Maltempo con piogge intense e neve a bassa quota: cosa attende il Nordest da lunedì -
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Una pausa momentanea dalle precipitazioni non significherà un allentamento del freddo pungente che sta interessando il Nordest. Giornate dal sapore invernale, caratterizzate da temperature scese fino a -1 e, localmente, a -2 gradi, anticipano infatti l’arrivo di una nuova e più intensa perturbazione. Gli esperti delineano un quadro meteo particolarmente dinamico e rigido, tanto che il meteorologo sottolinea: “Siamo di fronte a un’ondata precoce di aria fredda che porterà neve anche a quote insolite per questo periodo dell’anno. Il Nordest vivrà tre giorni di autentico inverno.”

Lunedì 24 novembre: neve fino ai fondovalle e temperature in picchiata

La settimana si aprirà con un peggioramento deciso. Le correnti gelide in ingresso faranno scendere la neve fino ai 200 metri, toccando perfino tratti della pianura e le zone più basse dei fondovalle alpini di Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Secondo l'esperto, “il Bellunese e l’area di Udine vedranno i primi fiocchi già dalle prime ore del mattino, con un quadro termico tra i più freddi della stagione.” Le minime resteranno attorno ai -1 grado, mentre le massime non supereranno i 4 gradi tra Veneto e Friuli.

Il pomeriggio sarà dominato da rovesci diffusi, soprattutto oltre i 700 metri, con neve continua alle quote superiori. I settori più esposti saranno Trevigiano, Veneziano, Udine, Gorizia e Trieste. Le temperature saliranno di pochissimo, restando comunque molto rigide.

Anche la sera non porterà miglioramenti: pioggia estesa e valori termici simili al pomeriggio, con eccezioni nelle aree montane dove si tornerà sotto lo zero.

Martedì 25 novembre: precipitazioni insistenti e quota neve in rialzo

La giornata di martedì proporrà un copione simile: pioggia intensa e neve a bassa quota sia in Veneto sia in Friuli Venezia Giulia. I fiocchi cadranno nuovamente dai 200 metri, risultando però più copiosi dai 400 metri in Veneto e dagli 800 metri in Friuli.

Il meteorologo evidenzia: “Martedì avremo precipitazioni molto forti, soprattutto al mattino. La neve farà la sua comparsa con facilità, ma la quota tenderà a risalire gradualmente nel corso del pomeriggio.”

Nel pomeriggio, infatti, la neve si stabilizzerà sopra i 900 metri, mentre sotto quota continuerà a piovere fino alla sera. Qualche schiarita sarà possibile nel Veronese, nel Vicentino e a tratti nell’area di Udine.

Le temperature saranno più elevate rispetto al giorno precedente, con minime di 5 gradi e massime fino a 10 gradi, nonostante la persistenza delle precipitazioni.

Mercoledì 26 novembre: una tregua soleggiata ma gelida

La metà della settimana segnerà un cambiamento importante: molte zone di Veneto e Friuli Venezia Giulia potranno finalmente beneficiare di una pausa dalle perturbazioni.

“Mercoledì assisteremo a un miglioramento netto,” spiega ancora, “ma il freddo resterà protagonista, con valori sotto zero nelle zone montane e un timido sole accompagnato da nebbia nelle pianure.”

La mattina si aprirà infatti con sole, ma anche con una nebbia molto fitta nel Pordenonese e più lieve su Udine, Veronese e Bellunese. Nel pomeriggio il cielo tenderà a velarsi e la nebbia tornerà a interessare alcune zone.

Le temperature saranno estremamente variabili: -2 gradi nelle aree montane e punte di 9 gradi in pianura.

Questa giornata rappresenterà l’avvio di una fase più stabile: come conferma l’esperto, “da giovedì e fino al weekend non ci attendiamo precipitazioni, ma un clima freddo e tipicamente invernale continuerà ad accompagnarci.”

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