Natività in esposizione a Trieste: un omaggio al mondo rurale e alla cultura locale

Mostra di presepi a Trieste: arte, tradizione e valorizzazione del mondo rurale nel cuore del FVG.

10 dicembre 2025 17:54
Natività in esposizione a Trieste: un omaggio al mondo rurale e alla cultura locale -
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TRIESTE-Oggi Trieste si è trasformata in un cuore pulsante di arte e tradizione con l’inaugurazione della mostra dei presepi allestita presso la sede del Consiglio regionale. L’evento fa parte di “Presepi FVG 2025 – La tradizione che prende forma”, un programma ampio che raccoglie e valorizza le iniziative natalizie promosse dal Comitato regionale delle Pro Loco del Friuli Venezia Giulia, affiliato all’Unione nazionale Pro Loco d’Italia.

Nella suggestiva Sala dei Passi Perduti, a partire dal 10 dicembre, i visitatori potranno ammirare una ventina di presepi artigianali, scelti con cura dagli organizzatori. L’esposizione non si limita alla sede del Consiglio, ma coinvolge anche gli spazi della Giunta regionale, creando un percorso che unisce cultura, tradizione e partecipazione pubblica.

L’inaugurazione tra arte e memoria

L’inaugurazione ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, che ha sottolineato come il presepe rappresenti un simbolo di fede, cultura e tradizione radicato nella società. Al suo fianco, il presidente del Comitato regionale Pro Loco, Pietro De Marchi, ha ricordato con affetto l’artista recentemente scomparso Gualtiero Pian, autore del crocifisso del Consiglio regionale e di uno dei presepi in esposizione.

Tra gli ospiti, numerosi consiglieri regionali, impegnati nella discussione della Finanziaria, hanno ricevuto in omaggio la Guida alle Sagre di Qualità delle Pro Loco, un piccolo gesto per rafforzare il legame tra cultura, territorio e istituzioni. L’evento ha visto inoltre la partecipazione di una folta rappresentanza del Direttivo del Comitato Pro Loco FVG, a testimonianza della forte collaborazione tra enti e realtà associative locali.

Un tema attuale: il mondo rurale e la sostenibilità

La scelta tematica di questa edizione punta a celebrare il mondo rurale e chi vive in armonia con la terra. L’omaggio prende ispirazione dalle celebrazioni ONU per l’Anno Internazionale dei Pascoli e dei Pastori e per l’Anno Internazionale delle Donne Agricoltrici.

Il progetto si arricchisce inoltre di iniziative collegate, come il Giro Presepi, che raccoglie oltre 2.500 presepi distribuiti sul territorio regionale, tra cui 32 novità consultabili sul sito ufficiale www.presepifvg.it, e il Concorso per scuole dell’infanzia e primarie, pensato per stimolare creatività e conoscenza della tradizione tra i più giovani.

Valorizzazione turistica e percorsi per famiglie

La mostra rientra anche nel più ampio progetto di valorizzazione turistica natalizia, “La Magia del Natale in FVG”, curato da PromoTurismo FVG. Il programma propone itinerari presepiali tra i più suggestivi della regione, pensati per gruppi, comitive e famiglie, con attività dedicate ai bambini e momenti di scoperta per tutti.

L’iniziativa mira a rendere la tradizione del presepe non solo un simbolo religioso, ma anche un volano culturale e turistico, capace di unire esperienze formative, artistiche e ludiche in un percorso integrato che attraversa tutto il Friuli Venezia Giulia.

Organizzazione e partner

Presepi FVG 2025 – La tradizione che prende forma” è promosso da UNPLI Friuli Venezia Giulia APS – Comitato Regionale Pro Loco, con il sostegno della Fondazione Friuli, il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Consiglio Regionale FVG e la collaborazione di numerosi partner tra cui PromoTurismoFVG, Società Filologica Friulana, 100 Presepi Città Fiera, Ente Friuli nel Mondo e Operatori Volontari di Servizio Civile Universale.

Fondamentale anche il contributo di Civibank Gruppo Sparkasse, mentre i media partner Telefriuli, La Vos dai Furlans, Radio Punto Zero, il Paîs, la rivista Giro, La Voce Isontina, Il Popolo, Il Domenicale di San Giusto e La Vita Cattolica garantiranno ampia copertura e diffusione dell’evento.

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