Udine ricorda i giornalisti uccisi a Gaza con il Premio Terzani 2025

Premio Terzani 2025 a Udine dedicato ai giornalisti uccisi a Gaza. Una giornata tra memoria, dibattiti e riflessioni sui diritti negati.

09 maggio 2025 19:30
Udine ricorda i giornalisti uccisi a Gaza con il Premio Terzani 2025 -
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UDINE – Sarà una serata intensa e toccante, quella di sabato 10 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, per la XXI edizione del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, momento culminante della penultima giornata del festival vicino/lontano. L’edizione 2025 del Premio è dedicata alla memoria dei giornalisti palestinesi uccisi a Gaza, simbolo di un giornalismo che ha pagato il prezzo più alto per raccontare la verità.

Un premio per onorare il coraggio del giornalismo

A ritirare simbolicamente il Premio saranno Wael al-Dahdouh e Safwat al-Kahlout, inviati della redazione di Al-Jazeera Gaza, testimoni diretti del conflitto e delle sue devastanti conseguenze. La giuria del Premio, presieduta da Angela Terzani Staude, ha voluto così rendere omaggio a oltre 200 operatori dell'informazione uccisi a Gaza, sottolineando che «né il giubbotto antiproiettile né il casco con la scritta PRESS hanno potuto proteggerli». Un tributo che diventa denuncia delle gravi violazioni del diritto umanitario e della libertà di stampa.

Un evento corale tra testimonianza e riflessione

La serata, condotta da Marco Damilano, ospiterà un dibattito multidisciplinare con la storica Paola Caridi, la giornalista Francesca Mannocchi e il medico Stefano Di Bartolomeo, testimone diretto delle condizioni sanitarie a Rafah. A dare un volto e una voce ai giornalisti caduti sarà il video "Nel mirino della memoria", realizzato dal Geneva International Film Festival con le illustrazioni di Gianluca Costantini, in collaborazione con il Committee to Protect Journalists.

Poesia, musica e memoria collettiva

Gli attori Valeria Perdonò, Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana interpreteranno poesie scritte a Gaza durante il conflitto, tratte dalla raccolta “Il mio grido è la vostra voce”. La serata sarà arricchita dagli interventi musicali del Vicino/Lontano Ensemble, con musiche eseguite da Emanuel Donadelli, Carla Scandura, Giulio Scaramella, Nicoletta Taricani e Alessio Zoratto, per una regia affidata a Massimo Somaglino.

Al mattino, protagonisti gli studenti

La giornata si aprirà alle 8.15, sempre al Teatro Nuovo, con il Concorso Scuole Tiziano Terzani, che quest’anno ruota attorno al tema “Go!Borderless/Senza Confini”, nell’ambito di Gorizia Nova Gorica Capitale europea della cultura 2025. La premiazione sarà condotta da Doris Cutrino e i riconoscimenti saranno consegnati da Saskia Terzani. Alle 18, la replica dello spettacolo “I confini: noi-loro” con gli allievi della Civica Accademia Nico Pepe.

Una giornata piena di incontri e dibattiti

La giornata di sabato sarà ricca di eventi: si parlerà di sanità pubblica (ore 15), di cause e conseguenze dei conflitti (ore 10), di diritti umani violati (ore 10), e di questioni fondamentali come giustizia, diseguaglianze, scuola e migrazioni. Tra gli ospiti, Anna Foa, Elsa Baggio, Riccardo Noury, Stefano Allievi, Emilia Romano, Roberta De Monticelli, Marguerite Barankitse e molti altri.

Spazio anche al cinema, alla letteratura e ai giovani

La sezione cinematografica “Borderless”, a cura di Gioia Meloni, propone documentari che riflettono sui confini fisici e simbolici, con proiezioni dalle 9 del mattino. Alle 11.30, anteprima del libro “In Slovenia” di Aleš Šteger, guida sensoriale e culturale di una Slovenia inedita. In parallelo, i giovani saranno protagonisti del progetto “Isole nell’arcipelago della città”, che porta il confronto nelle piazze del centro storico.

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