Premio “Nadâl Furlan” al goriziano Enrico Rejc: riconoscimento per gli studi sulle lesioni spinali
A Enrico Rejc, docente di Medicina a Uniud, il premio “Nadâl Furlan” per le ricerche sulle lesioni spinali. Cerimonia a Gorizia il 6 dicembre.
Samuele Meton
UDINE – Un riconoscimento autorevole alla ricerca friulana arriva dal Circolo culturale Laurenziano di Buia, che ha deciso di attribuire il premio “Nadâl Furlan” a Enrico Rejc, docente del Dipartimento di Medicina dell’Università di Udine e delegato allo sport dell’Ateneo. La cerimonia è in programma sabato 6 dicembre, alle 17, nell’auditorium della Cultura friulana di Gorizia, in via Roma 23.
Un premio che valorizza la ricerca scientifica
La motivazione che accompagna l’assegnazione del riconoscimento sottolinea l’importanza dell’attività scientifica svolta da Rejc nel campo della neurofisiologia e della riabilitazione delle lesioni spinali, un settore ad alta complessità che nel tempo ha visto progressi significativi grazie anche ai suoi studi. Il premio rappresenta uno dei cinque conferiti ogni anno dal Circolo Laurenziano, un appuntamento consolidato dal 1979, nato per valorizzare personalità friulane distintesi in ambito culturale, scientifico e sociale.
Una carriera scientifica tra Friuli e Stati Uniti
Originario di Gorizia, Rejc ha dedicato oltre dieci anni alla ricerca negli Stati Uniti, lavorando in contesti altamente specializzati e contribuendo allo sviluppo di nuovi approcci per il recupero della funzione motoria in persone con paralisi derivante da lesione spinale.
Il suo lavoro si concentra sull’impiego della stimolazione elettrica epidurale del midollo spinale, una tecnica sperimentata in studi pionieristici su un singolo paziente e successivamente ampliata in trials clinici che coinvolgono decine di volontari e diversi centri di ricerca nel mondo. L’obiettivo è definire con precisione sicurezza ed efficacia di questo metodo, per favorirne un futuro utilizzo in ambito clinico.
Collaborazioni internazionali e un ponte tra ricerca e pratica clinica
Le ricerche di Rejc proseguono attraverso collaborazioni internazionali che contribuiscono a consolidare un percorso scientifico orientato al miglioramento della qualità di vita delle persone con lesioni spinali. La progressiva evoluzione degli studi, passati dalle prime sperimentazioni individuali a programmi strutturati su scala più ampia, rappresenta un traguardo significativo per tutto il settore della riabilitazione neurologica.
