Maxi blitz antidroga nel Friuli Occidentale: 11 indagati, un arresto e sequestri ingenti. Cosa sappiamo

Operazione della Polizia di Stato a Pordenone contro lo spaccio: 11 indagati, un arresto e oltre 600 grammi di droga sequestrati.

20 dicembre 2025 14:09
Maxi blitz antidroga nel Friuli Occidentale: 11 indagati, un arresto e sequestri ingenti. Cosa sappiamo -
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PORDENONE – Una vasta operazione ad alto impatto investigativo ha interessato l’intera provincia, mettendo sotto pressione i circuiti dello spaccio di sostanze stupefacenti e i fenomeni collegati alla criminalità diffusa. L’intervento è stato condotto dalla Polizia di Stato di Pordenone, con l’impegno degli investigatori della Squadra Mobile, sotto il coordinamento del Servizio Centrale Operativo.

Il bilancio dell’operazione parla chiaro: 11 persone indagate, un arresto e il sequestro di circa 650 grammi di sostanze stupefacenti, oltre a denaro contante. Un’azione articolata che ha permesso di far luce anche su nuove modalità di approvvigionamento e utilizzo della droga, fenomeni in costante evoluzione e sempre più difficili da intercettare.

L’attività investigativa, svolta con il supporto delle Squadre Volanti e delle unità Cinofile della polizia locale, ha portato all’identificazione di 475 persone, di cui 308 minorenni stranieri. I controlli si sono concentrati soprattutto in aree di spaccio e contesti riconducibili alla cosiddetta mala-movida, zone sulle quali sono ora in corso valutazioni per l’adozione di provvedimenti amministrativi di prevenzione.

Un dato che evidenzia come il fenomeno non riguardi solo la repressione penale, ma anche una più ampia azione di monitoraggio sociale e territoriale, finalizzata a prevenire il radicamento di comportamenti illegali.

Indagini, denunce e sequestri

Nel corso dell’operazione sono state denunciate all’Autorità giudiziaria 14 persone, 11 delle quali straniere, tutte ritenute responsabili di reati legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Parallelamente, gli agenti hanno proceduto al sequestro di circa 638 grammi di droga e di 1.040 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.

Sono state inoltre elevate tre sanzioni amministrative per uso personale di sostanze stupefacenti, a conferma di un’azione che ha colpito l’intera filiera del fenomeno, dallo spaccio al consumo.

Particolare attenzione è stata riservata anche al mondo digitale. Gli investigatori hanno individuato diversi profili social, sui quali sono in corso approfondimenti per verificare la presenza di contenuti riconducibili alle attività criminali emerse durante l’operazione. Le verifiche potrebbero portare a segnalazioni alle Autorità giudiziarie competenti, anche ai fini dell’eventuale oscuramento degli account.

Un fronte sempre più rilevante, che dimostra come la criminalità diffusa utilizzi canali innovativi per promuovere, organizzare o agevolare le attività illegali.

Controlli nei cannabis shop e nuova normativa

Nel medesimo contesto operativo, la Polizia di Stato ha effettuato controlli mirati per verificare l’applicazione del nuovo quadro normativo introdotto dal decreto legge 48/2025, convertito nella legge 80/2025, che disciplina anche la vendita di prodotti a base di canapa nei cosiddetti cannabis shop.

Le verifiche hanno consentito di individuare un esercizio commerciale non conforme alle nuove disposizioni. Il titolare è stato denunciato e i prodotti esposti in vendita sono stati sottoposti a sequestro, a tutela della legalità e della salute pubblica.

L’operazione rappresenta un esempio di azione coordinata e strutturata, capace di unire attività investigativa, prevenzione, controlli amministrativi e monitoraggio digitale. Un intervento che rafforza il presidio di sicurezza sul territorio e conferma l’attenzione delle forze dell’ordine nei confronti dei fenomeni di spaccio, soprattutto quando coinvolgono giovani e contesti urbani sensibili.

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