Cade in ospedale, paziente trovata morta in bagno: indagini in corso, disposta l'autopsia sulla 46enne
Tragedia a Pordenone: donna muore dopo una caduta in ospedale. Indagati cinque sanitari. Ipotizzato l'omicidio colposo.
Elisabetta Beretta
PORDENONE - Una tragedia ha sconvolto l’ospedale di Pordenone, dove una donna di 46 anni, madre di due figli, ha perso la vita in circostanze ancora da chiarire.
La vittima, Valentina Salmistraro di Azzano Decimo, era ricoverata nel reparto di Neurologia per approfondimenti legati a dolori alle gambe e difficoltà nella deambulazione.
Il 19 agosto, poche ore dopo aver rassicurato il marito sulle sue prossime dimissioni, è stata trovata senza vita nel bagno della sua stanza da un’addetta alle pulizie.
La Procura ha aperto un fascicolo che riguarda 5 operatori sanitari
La Procura ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso e ha aperto un fascicolo che vede coinvolti cinque operatori sanitari.
Il corpo è stato trasferito all’obitorio, dove domani, 6 settembre, sarà eseguito l’esame autoptico, considerato un passaggio decisivo per comprendere la dinamica dei fatti.
Il marito della donna ha presentato un esposto ai Carabinieri di Azzano Decimo.
Da lì è partita l’inchiesta coordinata dalla Procura di Pordenone, che ipotizza il reato di omicidio colposo. Sono stati notificati cinque avvisi di garanzia, un atto dovuto che consentirà ai sanitari indagati di nominare un proprio consulente in vista dell’accertamento medico-legale.
Secondo quanto trapelato, l’autopsia dovrà verificare se ci siano state mancanze nell’assistenza, eventuali errori diagnostici o omissioni da parte del personale. Sarà inoltre fondamentale stabilire se il decesso fosse evitabile seguendo protocolli e linee guida cliniche.
I consulenti nominati dalla Procura avranno a disposizione cento giorni per depositare la loro relazione finale. L’esito degli accertamenti chiarirà se la morte della paziente sia stata conseguenza di un decorso clinico imprevisto o se vi siano state responsabilità sanitarie.