Pordenone, inaugurato il Polo Strada Alta: un nuovo spazio per l’inclusione e l’autonomia

A Pordenone inaugurato il Polo Strada Alta, centro dedicato a inclusione e autonomia per persone con disabilità.

05 novembre 2025 07:30
Pordenone, inaugurato il Polo Strada Alta: un nuovo spazio per l’inclusione e l’autonomia -
Condividi

PORDENONE – L’inaugurazione dei nuovi spazi del Polo Strada Alta nel quartiere Torre segna un passo importante nel percorso di integrazione socio-sanitaria del territorio e nella promozione dell’inclusione sociale.
Il progetto nasce dalla co-progettazione tra Fondazione Well Fare Pordenone e Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo), nell’ambito dell’iniziativa “Piave 53 – Polo per l’inclusione e la comunità”, realizzata con la collaborazione dell’Associazione Modo e dell’Associazione Torre.

Un polo per l’autonomia e la comunità

Situato in via Piave 51 e 53, il nuovo Polo si presenta come punto di riferimento per persone con disabilità, ma anche come spazio di partecipazione collettiva per tutta la cittadinanza.
All’interno della struttura trovano posto laboratori esperienziali, attività formative e spazi dedicati all’autonomia abitativa, con l’obiettivo di offrire percorsi concreti di crescita personale e di integrazione nella vita quotidiana.

L’iniziativa mira a rafforzare il tessuto sociale e a promuovere una cultura dell’inclusione che metta al centro la persona e le sue capacità, creando un dialogo continuo tra istituzioni, famiglie, operatori e cittadini.

Il valore dell’integrazione socio-sanitaria

Durante la cerimonia inaugurale, l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha sottolineato come il Polo Strada Alta rappresenti un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato sociale, ricordando che la salute non si limita agli ospedali ma comprende anche la qualità della vita delle persone.
Ha evidenziato inoltre che il Friuli Venezia Giulia è tra le regioni più avanzate in materia di integrazione socio-sanitaria, grazie a un impianto normativo condiviso e al lavoro congiunto tra Regione, Aziende sanitarie e terzo settore.

Una rete nata dal territorio

Il progetto trae origine dalla sinergia tra istituzioni e realtà associative locali.
Nel 2021 è stata istituita un’Unità Educativa Territoriale (Uet) di Asfo per favorire percorsi di autonomia per giovani e adulti con disabilità.
Successivamente, grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, la Fondazione Well Fare Pordenone ha potuto ampliare gli spazi, acquistando e ristrutturando gli immobili che oggi ospitano il nuovo centro.

Un esempio di welfare di comunità

Il Polo Strada Alta è oggi il simbolo di un welfare di prossimità, costruito attraverso la cooperazione tra enti pubblici, fondazioni e associazioni.
Un luogo in cui libertà, autonomia e inclusione diventano esperienze quotidiane, restituendo dignità e indipendenza a chi affronta ogni giorno le sfide della disabilità.

Grazie a questa sinergia, Pordenone consolida il suo ruolo di laboratorio sociale e culturale, capace di unire istituzioni, professionisti e cittadini in un unico obiettivo: costruire una comunità più aperta, solidale e consapevole.

Segui Prima Friuli