Dal mal di testa alla tragedia: la piccola France Anaelle muore tra le braccia della madre
Dolore a Pordenone per la morte improvvisa della piccola Anaelle, 7 anni. Inutili i soccorsi, la città piange la bambina.


PORDENONE – Un dramma improvviso ha colpito il quartiere di Borgomeduna, lasciando un’intera comunità sgomenta per la perdita di France Anaelle, una bambina di soli sette anni. La piccola è deceduta sabato pomeriggio nella sua abitazione, lasciando nel dolore la famiglia e tutte le persone che le volevano bene.
Il malore improvviso e i primi soccorsi
Tutto è accaduto in pochi attimi. France Anaelle si trovava in casa con la madre e la sorellina quando, dopo un gesto quotidiano, ha iniziato ad accusare un forte mal di testa. La situazione è immediatamente degenerata e la madre, dopo aver compreso la gravità delle condizioni della piccola, ha immediatamente chiamato il 118. I soccorritori sono arrivati sul posto e hanno tentato in ogni modo di rianimarla, praticando un massaggio cardiaco prolungato per circa due ore. Nonostante gli sforzi, le condizioni della bambina sono apparse fin da subito critiche.
Il trasporto in ospedale e l’epilogo
Vista la gravità del quadro clinico, è stato disposto il trasferimento urgente all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Udine. Anaelle è stata trasportata in ambulanza, ma purtroppo ogni tentativo di salvarle la vita si è rivelato vano. I medici hanno constatato il decesso poco dopo l’arrivo in ospedale, lasciando attoniti i familiari e il personale sanitario.
Una famiglia unita e conosciuta in città
La piccola Anaelle, nata nel giugno 2018 all’ospedale Burlo di Trieste, era una presenza solare e molto amata tra i compagni della scuola primaria De Amicis, dove avrebbe iniziato la seconda classe a settembre. La famiglia, di origini camerunesi e ben integrata a Pordenone, è composta dal padre Oben Marcel Ghogue Tsague, saldatore e programmatore, dalla madre France Tatiana Demanou, collaboratrice in una casa di riposo, da un fratellino di nove anni e da una sorellina di due. La Redazione si unisce al dolore provato in questo momento dalla famiglia.