Malore in quota, inutili i soccorsi: escursionista triestino muore a Las Calas

Escursione in montagna finisce in tragedia: 59enne muore nonostante i soccorsi.

24 agosto 2025 17:06
Malore in quota, inutili i soccorsi: escursionista triestino muore a Las Calas -
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PAULARO (UDINE) – Tragedia in montagna nel pomeriggio di oggi, 24 agosto, nella zona di Casera Zermula, in località Las Calas. Un uomo classe 1966, Massimo Bellini, residente a Trieste, ha perso la vita a causa di un malore improvviso durante un’escursione.

L'uomo si trovava con la moglie lungo il sentiero attrezzato delle Las Calas, a circa 1100 metri di quota.

La coppia era partita dal Cason dal Nelut per compiere l’itinerario escursionistico e si trovava sul tratto di rientro, che avrebbe ricondotto i due sulla strada asfaltata per poi raggiungere l’auto. Purtroppo, lungo la salita l’uomo ha accusato un grave malessere.

L'aiuto degli escursionisti di passaggio

La moglie, immediatamente, ha contattato il Nue112 intorno alle 12:30, permettendo alla Sores di attivare in tempi rapidi la stazione del Soccorso Alpino di Forni Avoltri e l’elisoccorso regionale.

Nel frattempo, altri escursionisti di passaggio hanno cercato di prestare i primi aiuti seguendo le indicazioni fornite al telefono dagli operatori sanitari. Le manovre di rianimazione sono state portate avanti fino all’arrivo del tecnico di elisoccorso con defibrillatore, seguito da tre soccorritori delle squadre di terra che hanno continuato i tentativi di salvare l’uomo.

Le procedure di rianimazione non riescono a salvargli la vita

Poco dopo è intervenuto anche il medico a bordo dell’elicottero Falco II decollato da Pieve di Cadore, sbarcato con il verricello a circa cento metri dal luogo dell’emergenza. Nonostante l’impegno dei sanitari, ogni tentativo è risultato vano e il decesso è stato purtroppo constatato sul posto.

Mentre l’equipaggio di Falco II veniva liberato per ulteriori emergenze, i soccorritori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sono rimasti in zona in attesa dell’autorizzazione del magistrato per la rimozione della salma. Dopo il nulla osta, il tecnico di elisoccorso ha richiesto il supporto di altri due operatori per trasportare la salma per un tratto di circa cento metri fino ad una radura al di fuori del bosco, dove è stata imbarcata sull’elicottero.

L’intervento si è concluso intorno alle 15:00.

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