“Nel cuore della realtà. Pasolini: vita e letteratura che si fanno cinema” replica a Cervignano e Trieste
Dopo Udine, “Nel cuore della realtà. Pasolini: vita e letteratura che si fanno cinema” arriva a Cervignano e Trieste con gli allievi della Civica Accademia.
UDINE – Dopo il debutto al Teatro Giovanni da Udine, accolto con grande partecipazione e calorosi applausi, prosegue il viaggio di “Nel Cuore della Realtà. Pasolini: vita e letteratura che si fanno cinema”, lo spettacolo che rende omaggio alla poetica, alla visione e all’eredità intellettuale di Pier Paolo Pasolini.
Le prossime repliche sono in programma al Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli e al Teatro Rossetti di Trieste (Sala Bartoli), offrendo al pubblico l’occasione di riscoprire l’attualità di un artista che continua a interrogare e scuotere le coscienze.
Un viaggio tra parole, immagini e profezia
Diretto e scritto da Claudio de Maglio, lo spettacolo ripercorre tappe emblematiche della poetica pasoliniana, intrecciando testi, film, dichiarazioni e riflessioni dell’autore.
Attraverso sequenze tratte da capolavori come “Decameron” e “Il fiore delle mille e una notte”, il lavoro teatrale esplora il rapporto tra letteratura, vita e cinema, intrecciando analisi profetiche e visioni poetiche che rivelano tutta la forza critica di Pasolini.
In un’Italia segnata da appiattimento morale e impoverimento culturale, il poeta e regista friulano emerge ancora come una figura visionaria e provocatoria, capace di parlare al presente con una voce lucida e scomoda, simbolo di una coscienza inquieta e necessaria.
Giovani attori in scena per omaggiare Pasolini
Sul palco si alternano gli allievi diplomandi della Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” – Giulio Bianchi, Silvia Cerchier, Iacopo Cesaria, Alvise Colledan, Erika Maria Cordisco, Massimo Filoso, Federica Garbarini, Santi Maccarrone, Andrea Monteverdi, Siro Pedrozzi, Sara Volpi e Sara Wegher – insieme agli studenti del terzo anno: Elia Bonzani, Francesca Cozzini, Leonardo Maria Filoni, Davide Gavini, Gianluca Madaschi, Edoardo Maria Mattina, Gaia Mencarini, Michela Serra, Nello Tammaro e Giacomo Zampini.
Un gruppo di giovani interpreti che, con passione e impegno, restituisce al pubblico la vitalità di un linguaggio teatrale autentico e contemporaneo.
Un progetto corale tra parola, musica e immagine
Il progetto si arricchisce di canti curati da Marco Toller, elaborazioni musicali con la consulenza di Alan Malusà Magno, e della consulenza culturale di Naiem Abdulrazaq.
Le scenografie sono firmate da Claudio e Andrea Mezzelani, i costumi da Emmanuela Cossar e Chiara Venturini, mentre il disegno luci è curato da Veronica Penzo.
A completare il team, la collaborazione tecnica di Stiv Chiaranda, per una produzione che coniuga rigore artistico e profonda sensibilità verso l’universo pasoliniano.
Una sinergia di istituzioni e teatri del Friuli Venezia Giulia
A sostenere il progetto è la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”, affiancata dai propri partner istituzionali: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Ministero della Cultura, Comune di Udine e Fondazione Friuli.
Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, l’Associazione culturale Teatro Pasolini di Cervignano, il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e il Rossetti – Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia.
Informazioni e prenotazioni
Cervignano del Friuli, Teatro Pasolini
📧 [email protected]
☎️ 0431 370273
🎟️ Ingresso libero
Un appuntamento che rinnova il dialogo tra giovani interpreti e grandi maestri, tra passato e presente, e che invita a entrare – ancora una volta – nel cuore della realtà, là dove la parola e il cinema di Pasolini continuano a farsi arte e coscienza.