Palio 2025, oltre 3.300 spettatori e gran finale: domani al Palamostre di Udine
Udine chiude il 24 maggio la 54ª edizione del Palio Teatrale Studentesco con due spettacoli inclusivi al Palamostre. Oltre 3.300 spettatori in un mese.


UDINE – Si chiude domani, 24 maggio, la 54ª edizione del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine, la manifestazione di teatro giovanile più longeva d’Italia, organizzata dal Teatro Club Udine. Dopo un mese di spettacoli e oltre 3.300 spettatori, l’evento si concluderà al Palamostre con due rappresentazioni a ingresso libero a partire dalle ore 19.

Successo e festa finale alla serata dei “5 minuti”
Ieri, 22 maggio, si è svolta la tanto attesa serata dei “5 minuti”, durante la quale le diverse compagnie hanno proposto in versione parodistica estratti degli spettacoli altrui, offrendo un momento di divertimento e condivisione tra i partecipanti. La serata si è conclusa con il tradizionale rito della maxi torta finale e un brindisi collettivo che ha suggellato l’appuntamento con l’arrivederci all’anno successivo. Tra aprile e maggio sono state ben una trentina le performance proposte da oltre 20 compagnie scolastiche della provincia di Udine e non solo, guidate dai rispettivi coordinatori e sotto la regia del direttore artistico del Palio, Paolo Mattotti.

Ultima serata con spettacoli inclusivi e coinvolgenti
Domani, il palco del Palamostre ospiterà due spettacoli firmati dall’Associazione Espressione-Est, partner del Teatro Club Udine, che si caratterizzano per le tematiche di inclusione e partecipazione sociale. Si tratta di Destini Disarmati, del gruppo Noi Artisti Odv di San Vito al Tagliamento in collaborazione con il Teatro della Sete di Udine, e Il gusto di essere persone "umami", liberamente ispirato a La filosofia della cura di Borys Groys, presentato dal gruppo teatrale Hope Spot di Trieste.

Un’esperienza rigenerativa per i giovani e gli organizzatori
La presidente di Teatro Club Udine, Alessandra Pergolese, sottolinea come il Palio rappresenti un “continuo ricambio generazionale” capace di portare idee fresche, stimoli e provocazioni, generando una potenza rigenerativa che coinvolge anche gli organizzatori, trasformati profondamente dall’intensità di questa esperienza e dai legami creati.
