Pagnacco, il Laboratorio del Dolce dona 100 panettoni alla Scuola di Musica della Carnia
A Pagnacco donati 100 panettoni alla Scuola di Musica della Carnia: un Natale solidale tra artigianato e cultura.
Samuele Meton
PAGNACCO (UD) – Un Natale all’insegna della solidarietà, della musica e della cura per il territorio. Anche quest’anno il Laboratorio del Dolce di Pagnacco ha scelto di rinnovare il proprio impegno sociale, donando 100 panettoni artigianali alla Scuola di Musica della Carnia, realtà con sede a Tolmezzo che accoglie circa 80 allievi di età diverse, uniti dalla passione per lo studio musicale.
Un gesto che rafforza un legame ormai consolidato
L’iniziativa rappresenta un nuovo capitolo di un rapporto costruito negli anni, basato su valori condivisi e una reciproca attenzione al territorio. I panettoni, preparati con lievito madre, canditi fatti in casa, uvetta Cile e senza conservanti né enzimi, sono il risultato di una lavorazione artigianale accurata, pensata per sostenere una scuola che contribuisce a nutrire la cultura musicale della Carnia.
Consegna alla presidenza della scuola
La donazione è stata consegnata direttamente nelle mani della presidente, Nella Dosso, che curerà la distribuzione dei panettoni e la raccolta delle offerte. Il ricavato verrà destinato interamente alle attività formative della scuola, contribuendo a dare continuità ai suoi progetti educativi e culturali.
Una realtà viva che forma nuovi talenti
La Scuola di Musica della Carnia offre un percorso didattico ampio e inclusivo: dal pianoforte alla batteria, dal canto ad altri strumenti e discipline, con corsi attivi da ottobre a giugno. Accanto all’insegnamento, propone concerti, appuntamenti culturali, conferenze e la rassegna musicale “Giovanni Canciani”. Importante anche la collaborazione con il Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine, da cui quest’anno tre allievi hanno superato con successo l’esame di ammissione.
“Restituire valore alla comunità”: la visione del Laboratorio del Dolce
«Un’impresa deve andare oltre il profitto, restituendo valore alla comunità – racconta con emozione Jacopo Maria Tuti, titolare del Laboratorio del Dolce –. Crediamo che il miglioramento del territorio passi dalla collaborazione e dalla condivisione. Per questo abbiamo scelto il panettone: un prodotto simbolico, capace di unire le persone attorno alla stessa tavola durante le feste».
