Val Resia: Paolo Valente lancia il servizio di noleggio con conducente per la montagna
Il servizio di noleggio con conducente di Paolo Valente porta professionalità e qualità nella Val Resia, rispondendo alle esigenze di mobilità con un'offerta personalizzata.


La Val Resia sta vivendo un periodo di fermento e sviluppo grazie a un'iniziativa che colma una lacuna importante nel servizio di trasporto. Grazie alla professionalità e competenza di Paolo Valente, è stato finalmente attivato un servizio di noleggio con conducente (NCC), che risponde a una domanda crescente di mobilità nelle zone montane, dove spesso i mezzi pubblici non sono in grado di garantire il servizio necessario.
Un servizio di alta qualità per tutti
Paolo Valente, unico NCC nella zona, ha deciso di lanciarsi in questa impresa dopo anni di esperienza nel settore. "Il mio servizio è rivolto a chi non trova risposte nel trasporto pubblico e non ha la possibilità di contare su accompagnatori sempre disponibili", spiega Valente. La sua attività è stata possibile grazie all'autorizzazione rilasciata dal Comune di Resia dopo anni di attesa e un bando che nel 2024 ha finalmente dato l’opportunità a Valente di concretizzare il suo progetto. Essendo un under 50 con vent'anni di esperienza nel settore, Paolo è pronto a soddisfare una vasta gamma di esigenze, dalle persone che necessitano di trasporto sanitario a coloro che hanno bisogno di un transfer per viaggi di lavoro o turismo.
Un van pensato per il comfort dei clienti
Il van di Valente, un mezzo da 8 posti, è studiato per offrire il massimo del comfort. "Ogni viaggio è personalizzato", racconta l'autista, che si preoccupa di accogliere i suoi ospiti con un giornale, acqua fresca e tante storie da raccontare. "Sono nato qui e voglio continuare a vivere qui", sottolinea Valente, che, oltre a essere un professionista, è un appassionato testimone della sua terra. Un aspetto che rende la sua offerta unica è la possibilità di conoscere e apprezzare il territorio mentre si viaggia.
Un servizio che va oltre il turismo
Il servizio NCC di Paolo Valente non si limita ai classici transfer aeroportuali o alberghieri. Con una forte componente sociale, il suo lavoro copre anche esigenze quotidiane come i trasporti verso strutture sanitarie, ospedali e uffici, ma anche collegamenti tra comuni di montagna che potrebbero essere difficilmente raggiungibili con altri mezzi a causa delle condizioni meteo. "Un NCC non è solo un autista, ma un servizio sociale", afferma Paolo, consapevole dell'importanza del suo lavoro nella comunità.
Turismo e innovazione per il futuro della Val Resia
Paolo è ottimista riguardo al futuro della Val Resia, convinto che l'imprenditoria locale e il turismo siano sulla strada giusta per un futuro più prospero. Il suo servizio, che si estende anche ai tour internazionali, è parte di un'ottica di crescita territoriale che include progetti come la ciclovia Resiutta-Resia, destinata ad attirare turisti europei. "Sono molto propenso all'innovazione tecnologica", continua Paolo, che ha recentemente aderito al circuito Uber, rendendo il suo servizio facilmente accessibile a chiunque stia pianificando un viaggio nella zona.
Un’idea che unisce i resiani all’estero
Una delle idee più originali che Paolo Valente ha sviluppato riguarda gli emigranti resiani. Molti abitanti della Val Resia si sono trasferiti all’estero, in paesi come Francia, Germania e Lussemburgo, e spesso rinunciano a tornare in estate per la lunghezza e le difficoltà del viaggio. "Posso andare a prenderli, utilizzando sia il mio mezzo che quello del cliente", dice Paolo, offrendo così una possibilità unica per far rientrare a casa le famiglie residenti all'estero, contribuendo a mantenere vive le tradizioni e le relazioni familiari.
Un futuro basato sulle relazioni umane
Paolo Valente guarda al futuro con ottimismo. "Mi piacerebbe incontrare un giovane resiano disposto a imparare questa professione", conclude. Il suo sogno è quello di trasmettere i suoi valori di servizio fidelizzato, basato sulla relazione umana e sull'amore per la propria terra, con l’obiettivo di far crescere la Val Resia non solo dal punto di vista economico, ma anche come comunità.