Borgo friulano trasformato in un laboratorio per una settimana: il successo di NanoValbruna

NanoValbruna 2025: giovani, scienza e progetti innovativi protagonisti tra le Alpi Giulie. Premiati i migliori talenti per la rigenerazione.

25 luglio 2025 16:07
Borgo friulano trasformato in un laboratorio per una settimana: il successo di NanoValbruna -
Condividi

VALBRUNA (UD) - La sesta edizione di NanoValbruna si è chiusa trasformando il borgo friulano in un laboratorio internazionale dedicato a giovani, scienza e rigenerazione. Il forum, promosso da ReGeneration Hub Friuli, ha coinvolto scienziati, imprenditori, docenti, divulgatori e ragazzi da diversi Paesi per una settimana di panel, laboratori e attività esperienziali, tutte focalizzate sul superamento della classica sostenibilità, puntando sulla rigenerazione ambientale e sociale.

Premiati i migliori progetti di ricerca e creatività

Tra i momenti salienti, la premiazione dei vincitori dei due concorsi principali: il Baite Award e il contest video Frame the Change.
Per il Baite Award, rivolto a giovani ricercatori e imprenditori, ha vinto il team udinese OptikQ con il progetto Eylos, un innovativo dispositivo smart che si applica agli occhiali e aiuta a proteggere vista e postura per chi trascorre molte ore davanti a uno schermo. Il premio è stato ritirato dal diciassettenne Lorenzo Nascig, dopo una settimana di residenza a Valbruna.

Il racconto della rigenerazione in un cortometraggio

Il contest “Frame the Change”, riservato a cortometraggi realizzati con lo smartphone, ha visto trionfare le studentesse del Dams di Udine Agnese Aquilani e Fabiana Gioacchino con il lavoro “Luigia Picech: la Resistenza dimenticata”. Una menzione speciale è andata al cortometraggio “Dafne” di Adam Romani e Viola Bagnarol.

Un festival di idee, ricerca e partecipazione

NanoValbruna 2025 si è distinto ancora una volta per la capacità di mettere in dialogo generazioni diverse su temi chiave per il futuro: ambiente, innovazione, responsabilità sociale e cittadinanza attiva. Tra laboratori per bambini, escursioni culturali, residenze creative e incontri con autori, il borgo di Valbruna è diventato una vera fucina di idee e sperimentazione.

Nuovi orizzonti per la rigenerazione

Il festival conferma la centralità del dialogo tra giovani e mondo della ricerca come motore per nuovi scenari di rigenerazione. Il successo delle iniziative e l’energia dei partecipanti hanno suggellato una manifestazione sempre più internazionale e radicata nel territorio friulano.

Segui Prima Friuli