Muggia, piazzale ex Enel diventa comunale: «Così tuteliamo i parcheggi e l’area pubblica»

MUGGIA (TS) – Un’operazione definita strategica dal Comune e particolarmente attesa dai residenti della zona di via XXV Aprile: l’amministrazione comunale ha infatti acquisito il piazzale ex Enel, garantendo la piena continuità dei parcheggi per i possessori del bollino residenti e scongiurando il rischio di una futura destinazione privata dell’area.

Un acquisto per preservare i parcheggi e la fruizione pubblica

«È un’acquisizione importante, vista la carenza di spazi di sosta in quella zona», ha dichiarato il sindaco Paolo Polidori, sottolineando come l’alternativa sarebbe stata una possibile vendita o la trasformazione in posti auto a pagamento gestiti da privati. Con il passaggio al patrimonio comunale, l’area resterà accessibile e utilizzabile dai residenti, mantenendo la funzione pubblica che la comunità richiedeva da tempo.

Trattativa scorporata per salvaguardare il giardino della scuola

La trattativa aveva inizialmente previsto una permuta tra il piazzale e l’immobile dell’ex scuola di Chiampore, ma il primo cittadino ha scelto di separare le due operazioni.
Il motivo? Il rischio di perdere metà dell’area verde oggi utilizzata dai bambini della scuola dell’infanzia Biancospino.

«Il frazionamento previsto avrebbe sacrificato troppo spazio del giardino, fondamentale per i bambini», spiega Polidori. «Per questo abbiamo deciso di concludere prima l’acquisizione del piazzale ex Enel e rivedere con calma il nuovo frazionamento dell’area scolastica, così da tutelare il verde». Una volta ridefinite le metrature, l’ex scuola sarà rimessa in vendita e il Comune potrà destinare nuove risorse al recupero di un altro immobile attualmente in forte degrado.

Un investimento per mobilità, servizi e qualità urbana

A illustrare gli aspetti economici dell’operazione è l’assessore al Bilancio Andrea Mariucci, che evidenzia l’importanza dell’acquisto per la città:
«Con questa scelta tuteliamo un’area vicina al centro che rischiava di cambiare destinazione, garantendo continuità al parcheggio e salvaguardando uno spazio di uso pubblico».

Il valore complessivo dell’operazione ammonta a 380 mila euro, così suddivisi:

• 365.000 euro per l’acquisizione dell’area, come da perizia tecnica

• 162.000 euro provenienti dalla vendita dell’edificio comunale in mandracchio

• 45.000 euro da fondi Bucalossi

• 158.000 euro da avanzo di amministrazione

• 15.000 euro per imposte, diritti e spese di regia

Un investimento che, sottolinea Mariucci, «guarda al futuro della mobilità, tutela la qualità urbana e valorizza il patrimonio comunale».

Una scelta che risponde ai bisogni dei cittadini

L’acquisto del piazzale ex Enel rappresenta un intervento mirato e concreto, frutto di una strategia che pone al centro la fruibilità degli spazi, il mantenimento dei servizi e l’attenzione alle esigenze di residenti e famiglie. Un tassello importante nel percorso di riqualificazione e gestione attenta del territorio portato avanti dall’amministrazione.