GRADO – Un intervento tempestivo e un finale che fortunatamente si chiude senza vittime. La motonave Audace, operante tra Grado e Trieste, è stata protagonista di un incidente che poteva avere esiti ben più gravi. Mentre era in navigazione verso Monfalcone, la nave ha lanciato un MayDay urgente: un ingresso d’acqua ha messo a rischio l’imbarcazione e la sicurezza dei passeggeri.
L’allarme e le operazioni di soccorso
Il problema si è verificato intorno alle 12:00. A bordo, 76 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio hanno dovuto lasciare in fretta la motonave, facendo uso di scialuppe di emergenza. Fortunatamente, le motovedette della Capitaneria di Porto di Grado hanno risposto prontamente all’appello, assicurando un trasporto sicuro per tutti verso il Molo Torpediniere. A Grado, l’accoglienza è stata immediata: ambulanze e personale di soccorso erano pronti a intervenire, anche se, per fortuna, non si sono registrati feriti gravi tra i passeggeri, visibilmente scossi ma illesi.
Interventi e sicurezza sul luogo dell’incidente
La risposta alla crisi non è stata solo via mare. Anche il cielo ha visto l’impiego di risorse: un aereo della Guardia Costiera Manta ha sorvolato la zona per coordinare e monitorare la situazione. Nel frattempo, i servizi di emergenza come la Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco hanno lavorato per garantire che non ci fossero ulteriori pericoli per l’equipaggio o per l’ambiente.
La nave e le operazioni
La motonave Audace, con una lunghezza di 22,50 metri e una larghezza di 5,5 metri, rappresenta un mezzo importante per il collegamento tra Grado e Trieste. L’imbarcazione, dotata di una capienza di 200 persone e spazio per 30 biciclette, è fondamentale per il trasporto locale. Gli sforzi attuali si concentrano nel garantire che la nave possa essere ripristinata e resa nuovamente operativa, salvaguardando così un servizio essenziale per la regione.