Suoni e colori: le opere di Antonio Pirone in mostra al Consiglio regionale di Trieste

A Trieste le opere di Antonio Pirone in mostra al Consiglio regionale: tele vibranti tra musica, colore ed emozione.

02 ottobre 2025 08:30
Suoni e colori: le opere di Antonio Pirone in mostra al Consiglio regionale di Trieste -
Condividi

TRIESTE – Il colore come note di spartito, immagini che vibrano come corde di strumenti musicali. È questa la sensazione che suscitano le opere di Antonio Pirone, esposte al secondo piano del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. La mostra, intitolata Suoni e colori, resterà aperta al pubblico per tutto il mese di ottobre, regalando un viaggio tra rosso, giallo, blu, verde e bianco, sapientemente orchestrati per trasformarsi in ritmo e armonia.

L’apertura della mostra

Ad accogliere un emozionato Pirone, le cui opere sono state segnalate dal consigliere Massimo Moretuzzo, c’erano il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, il curatore Sergio Dell’Anna, consiglieri, amici e numerosi estimatori. Nel corso della cerimonia, Bordin ha consegnato all’artista una targa di riconoscimento, sottolineando come il Consiglio regionale non solo ami essere presente sul territorio, ma voglia anche aprirsi al territorio stesso, accogliendo iniziative capaci di trasmettere gioia e vitalità attraverso l’arte.

Il percorso artistico di Antonio Pirone

Nato ad Avellino nel 1952 e formatosi a Napoli, Pirone ha poi trovato a Udine la città in cui stabilirsi e da cui trarre ispirazione. Con oltre 40 anni di attività, l’artista si è distinto per la capacità di avvicinare molti giovani al mondo dell’arte, anche grazie al suo impegno come insegnante.

Una pittura che unisce energia e libertà

Il curatore Sergio Dell’Anna ha ricordato le numerose mostre di Pirone, anche all’estero, sottolineando l’originalità di opere su tela ma anche su legno di recupero, come quelle nate da vecchie sedie trasformate in omaggi alla musica, alla natura e alle città. Udine e Venezia, in particolare, hanno rappresentato per Pirone fonti di ispirazione, luoghi capaci di stimolare “incontri-scontri di energia”.

Dell’Anna ha definito la sua produzione come arte priva di manierismi, caratterizzata da una pittura gestuale, che invita a fermarsi e ad ascoltare il ritmo dei colori. Un approccio che trasforma la materia pittorica in esperienza sensoriale, offrendo al pubblico la possibilità di lasciarsi trasportare da un linguaggio fatto di suoni e vibrazioni cromatiche.

Segui Prima Friuli