Architettura, memoria ed emozione: il DoubleTree di Trieste ospita la mostra di Markus Wagenhofer

La nuova mostra di Markus Wagenhofer al DoubleTree Trieste esplora architettura, memoria ed emozione in un percorso artistico unico.

04 dicembre 2025 08:20
Architettura, memoria ed emozione: il DoubleTree di Trieste ospita la mostra di Markus Wagenhofer -
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TRIESTE – Il DoubleTree by Hilton Trieste apre le sue sale a “Architettura ed emozione”, la personale del pittore austriaco Markus Wagenhofer, proposta dal 12 dicembre 2025 al 3 gennaio 2026 e curata da Le Vie delle Foto. Un’esposizione che rientra tra gli appuntamenti culturali più rilevanti dell’inverno triestino e che verrà inaugurata giovedì 11 dicembre alle 18.00 con un evento aperto al pubblico.

Un artista che dialoga con memoria e identità

Wagenhofer, originario di Hermagor e classe 1969, vive tra Vienna e la Carinzia. La sua esperienza internazionale, maturata all’interno di contesti geografici e culturali differenti, ha modellato un linguaggio pittorico personale, in cui architettura, ricordo e identità mitteleuropea si intrecciano attraverso una narrazione visiva intensa e istintiva. Le sue tele si collocano in una dimensione oscillante tra figurazione e astrazione, esplorando il rapporto emotivo tra esseri umani e spazi abitati.

Un percorso che attraversa i territori della Mitteleuropa

L’allestimento accompagnerà il visitatore in un itinerario ideale lungo un territorio culturale che unisce Danubio, Alpi e Adriatico. L’architettura diventa metafora dell’interiorità: edifici, linee e scorci urbani si trasformano in memoria, in atmosfera, in un paesaggio emotivo impresso sulla tela.
Il segno pittorico dell’artista è energico, quasi musicale, costruito tramite linee spezzate, stratificazioni, contrasti cromatici e ambientazioni sospese che invitano chi osserva a un viaggio intimo, fatto di suggestioni e ricordi.

Trieste come teatro naturale dell’esposizione

La presenza di Trieste non è soltanto geografica: la città, con la sua storia di confine, le architetture e il carattere profondamente mitteleuropeo, dialoga in modo naturale con la poetica dell’artista. La scelta del DoubleTree by Hilton valorizza questo legame, grazie ai suoi spazi storici capaci di amplificare le connessioni tra opera e ambiente.
«In questa mostra l'architettura non è soltanto soggetto, ma diventa emozione pura, un ponte tra memoria individuale e identità collettiva. Trieste è la cornice ideale per accogliere questo dialogo», afferma la curatrice Linda Simeone.

Una curatela che guida dentro l’emozione

Il percorso espositivo firmato da Le Vie delle Foto è pensato come un viaggio coerente e avvolgente, che accompagna il visitatore dentro la dimensione emotiva e architettonica delle tele di Wagenhofer.
La mostra resterà visitabile fino al 3 gennaio 2026, offrendo alla città un’occasione preziosa per riscoprire il legame profondo tra arte, memoria e architettura che da sempre definisce l’identità di Trieste.

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