Prova la moto elettrica di un coetaneo e si schianta contro un palo: morto il 23enne Giuseppe Ancora
Un ragazzo di 23 anni è morto in moto a Gorizia durante una pausa dal lavoro per l’allestimento del concerto dei Massive Attack.


GORIZIA – Un pomeriggio segnato dalla tragedia quello di martedì 24 giugno, in via Blaserna a Gorizia, alle porte della Casa Rossa, dove sono in corso i preparativi per l’atteso concerto dei Massive Attack. Proprio lì, dove la musica si prepara a riempire l’aria di energia, la vita di un ragazzo di appena 23 anni, Giuseppe Ancora, si è interrotta all’improvviso in un tragico incidente in moto. Un dramma che ha scosso la città e l’intera organizzazione dell’evento.
Stava lavorando all’allestimento del concerto
Il giovane, originario di Ostuni, in Puglia, ma residente a Cordovado, nel Pordenonese, era impegnato nei lavori di facchinaggio e sicurezza per conto di una delle società coinvolte nella logistica dell’evento musicale in programma a Gorizia Aveva appena terminato il turno, e durante la pausa pranzo, la sua attenzione è stata catturata da una moto elettrica appartenente a un cittadino goriziano presente in zona.
Dopo qualche chiacchiera e uno scambio di battute, il giovane avrebbe chiesto di poter provare il mezzo, una breve prova su due ruote che si è trasformata in un tragico errore. Il tutto è avvenuto a pochi metri dal luogo dove si stanno svolgendo gli eventi legati all’iniziativa culturale.
L’impatto fatale contro un palo
Secondo le prime ricostruzioni, la moto elettrica avrebbe percorso appena un centinaio di metri. Il tragico impatto è avvenuto contro il palo portante di un cartellone pubblicitario, posto sul marciapiede che corre a fianco della pista ciclabile.
La violenza dell’urto non ha lasciato scampo al ragazzo: l’impatto è stato devastante e il giovane è rimasto esanime a terra, sotto gli occhi increduli di chi si trovava nei dintorni.
Immediata la chiamata ai soccorsi: sul posto sono arrivati gli operatori della Croce Verde Goriziana, il personale sanitario, la Polizia Locale e anche l’elisoccorso regionale. Ma nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione, il cuore del giovane Giuseppe Ancora non ha più ripreso a battere. L’elisoccorso, giunto sul luogo con tempestività, è ripartito vuoto, mentre gli operatori hanno dovuto constatare il decesso.
Comunità sotto shock, indagini in corso
L’intera area è stata isolata per permettere gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine, che stanno lavorando per ricostruire con esattezza la dinamica della caduta. Non risulterebbero altri mezzi coinvolti nel sinistro. Intanto, tra i presenti agli allestimenti per l’evento, si è diffusa un’atmosfera di incredulità e dolore.