Giulia trovata morta a 25 anni, aperta un'inchiesta: omicidio colposo e omissione di soccorso
La Procura di Trieste indaga per omicidio colposo sulla morte di Giulia Bonin, venticinquenne precipitata in un dirupo a Monte Grisa.


TRIESTE - La Procura di Trieste ha aperto un fascicolo di indagine per la morte di Giulia Bonin, la giovane venticinquenne scomparsa domenica scorsa e ritrovata senza vita il giorno successivo dopo essere precipitata per circa cinquanta metri in un dirupo a Monte Grisa. Al momento le indagini, condotte dalla Squadra mobile della questura giuliana, sono a carico di ignoti.
Accertamenti sulle cause del decesso
Sul corpo della giovane verranno eseguiti autopsia e esami tossicologici per chiarire le circostanze della caduta e individuare eventuali responsabilità di terzi. L’udienza per il conferimento dell’incarico agli specialisti è fissata per lunedì 18 agosto.
Coinvolgimento del Centro di salute mentale
La venticinquenne era seguita dal Centro di salute mentale di via Gambini, parte del Dipartimento di salute mentale dell’Azienda sanitaria giuliano isontina. L’assessore regionale alla Sanità ha annunciato l’intenzione di acquisire il fascicolo sanitario della giovane per verificare le modalità di presa in carico.