Come difendersi da truffe e furti: i consigli dei Carabinieri di Pordenone ai cittadini
A Morsano al Tagliamento i Carabinieri incontrano i cittadini per prevenire truffe e furti in casa.
MORSANO AL TAGLIAMENTO (PORDENONE) - Nel pomeriggio del 28 novembre, presso la “sala del Tabàr” di Morsano al Tagliamento, si è svolto un incontro tra i Carabinieri della Compagnia di Pordenone e circa 100 cittadini, volto a fornire indicazioni per la prevenzione delle truffe e dei furti in abitazione. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Morsano al Tagliamento, con particolare attenzione alla fascia più anziana della popolazione.
Le truffe più comuni e come difendersi
Alla presenza del Sindaco Elena Maiolla, il Capitano Danilo Passi, Comandante della Compagnia di Pordenone, e il Luogotenente Cristian Capovilla, Comandante della Stazione di Cordovado, hanno illustrato le modalità più diffuse di truffa: telefonate di finti Carabinieri per visionare monili e contanti; falsi operatori di società idriche o elettriche che entrano in casa con pretesti di riparazioni; truffe bancarie via telefono; e le truffe dello specchietto o dell’abbraccio.
I Carabinieri hanno raccomandato di diffidare delle apparenze, non far entrare sconosciuti in casa, evitare pagamenti in contanti e non fornire informazioni personali o sui familiari. In caso di sospetto, occorre contattare immediatamente il 112. Grazie a segnalazioni dei cittadini, recentemente i Carabinieri hanno tratto in arresto cinque truffatori in diversi comuni della provincia.
Consigli per le truffe online
Durante l’incontro sono stati forniti anche suggerimenti per evitare le truffe informatiche: non aprire link sospetti, non inserire dati richiesti da e-mail che segnalano mancata consegna di pacchi o sospetti pagamenti online. In questi casi è consigliato contattare direttamente l’ufficio postale o l’istituto di credito.
Prevenzione dei furti in abitazione
Sono stati forniti consigli pratici per proteggere la propria casa: chiudere sempre porte e finestre, non nascondere le chiavi all’esterno, attivare sistemi d’allarme collegati al 112, segnalare tempestivamente persone sospette o attivazioni anomale.
Supporto e sicurezza sul territorio
Infine, l’Ispettore Capo Alessandro Gelsomino, comandante della Polizia Locale, ha illustrato come accedere ai fondi regionali per l’installazione di sistemi di allarme e ha fornito informazioni sul funzionamento dei lettori targhe e delle telecamere di videosorveglianza presenti sul territorio comunale.