La lontra torna a popolare i fiumi: un incontro informativo a Forgaria

FORGARIA NEL FRIULI - Prosegue intanto il monitoraggio dei grifoni reintrodotti in natura: un esemplare liberato il primo settembre è stato avvistato in Bulgaria. Questa importante iniziativa fa parte...

09 ottobre 2024 17:00
La lontra torna a popolare i fiumi: un incontro informativo a Forgaria -
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FORGARIA NEL FRIULI - Prosegue intanto il monitoraggio dei grifoni reintrodotti in natura: un esemplare liberato il primo settembre è stato avvistato in Bulgaria. Questa importante iniziativa fa parte di un progetto più ampio per garantire la sopravvivenza di specie a rischio e ripristinare gli ecosistemi naturali.

Il ritorno della lontra: un segnale di speranza

Ha rischiato l'estinzione, per effetto di una caccia incontrollata e dell'inquinamento: ora, invece, la lontra - specie praticamente scomparsa a partire dagli anni Sessanta - è riapparsa anche nella nostra regione. Stando ai numeri, che indicano un buon trend di ripopolamento, la lontra può ormai essere considerata salva.

Un focus sul tema, con una dettagliata analisi sulla diffusione della lontra in Europa, verrà proposto sabato 12 ottobre al Centro visite della Riserva naturale regionale del lago di Cornino. A partire dalle 20, si svolgerà l'incontro "La principessa delle acque: il ritorno della lontra", a cura di Tiziano Fiorenza. La partecipazione alla conferenza è libera, ma è consigliata la prenotazione, al numero 0427 808526 o via email all'indirizzo [email protected].

La lontra europea e la sua storia

La lontra europea (Lutra lutra) è da sempre la regina dei fiumi d'Europa. Fino agli anni Sessanta del secolo scorso, era largamente distribuita nei corsi d'acqua e nei laghi dell'Italia nord-orientale. Poi, in breve tempo, la sua presenza si è fatta sempre più rara, per i motivi sopra indicati. Da un po' di anni, però, per fortuna, si assiste a un fenomeno di ritorno. Questo processo è partito dall'Austria e dalla Slovenia, da dove alcuni esemplari si sono spinti fino nella nostra regione, in cui oggi la presenza dell'animale si sta consolidando. La serata a Cornino permetterà di conoscere questa affascinante storia e gli ultimi dati scientifici.

Monitoraggio attivo della popolazione di grifoni

Nel frattempo, prosegue l'intensa attività di studio dello staff della Riserva, gestita dalla Coop Pavees, presieduta da Luca Sicuro. Questo team si occupa costantemente del monitoraggio sanitario della popolazione di grifone e dell’inserimento in natura di uccelli recuperati in varie zone d’Europa. «Il grifone FZ9, liberato domenica primo settembre nell’ambito dell’evento “Vivi e liberi di volare” - informa il direttore scientifico della Riserva, Fulvio Genero - è stato avvistato il 2 ottobre in un punto d'alimentazione presente nel sudovest della Bulgaria. Hanno invece seguito altre rotte i due grifoni recuperati in Germania e liberati a Cornino il 18 settembre: le telecamere e le radio satellitari confermano che il loro reinserimento in natura ha avuto successo e che frequentano regolarmente le Alpi orientali del Friuli e del Veneto». Il vicesindaco di Forgaria con delega alla Riserva, Luigino Ingrassi, esprime compiacimento per gli esiti dei monitoraggi, che confermano l'importanza del Progetto Grifone.

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