Esibisce una patente internazionale, è falsa: 5mila euro di multa oltre al fermo del mezzo
Controlli su strada: fermato automobilista con patente georgiana e permesso contraffatto


MONFALCONE (GORIZIA) – La Polizia Locale di Monfalcone ha individuato e sequestrato un permesso internazionale di guida falso, durante uno dei numerosi controlli stradali condotti sul territorio comunale. Negli ultimi giorni, una pattuglia della Polizia Locale ha fermato un automobilista, cittadino extracomunitario residente nel mandamento, che circolava con un veicolo immatricolato in Italia.
Alla richiesta di esibire i documenti, l’uomo ha presentato una patente georgiana accompagnata da un presunto permesso internazionale di guida, come previsto dalla normativa italiana per i conducenti stranieri.
Tuttavia, l’atteggiamento nervoso del conducente e alcuni dettagli del documento hanno insospettito gli agenti, che hanno proceduto con accertamenti approfonditi tramite le moderne strumentazioni in dotazione al Comando di Monfalcone.

Documento di guida contraffatto: 5mila euro di sanzione e fermo amministrativo del veicolo
L’esito dei controlli ha confermato che il documento internazionale era contraffatto, poiché non rispondeva ai requisiti ufficiali stabiliti dallo Stato estero di provenienza.
Il documento falso è stato immediatamente sequestrato. All’automobilista è stata elevata una sanzione amministrativa di 5.000 euro per guida senza patente e disposto il fermo amministrativo del veicolo.
Il sindaco Luca Fasan ha sottolineato l’importanza del lavoro quotidiano degli operatori, evidenziando come la sicurezza stradale rappresenti una priorità per l’amministrazione comunale. “L’utilizzo di documenti falsi – ha spiegato – costituisce un rischio concreto per l’incolumità pubblica. Per questo motivo, la Polizia Locale mantiene alta l’attenzione nei controlli, supportata da formazione continua e strumenti tecnologici avanzati, che consentono di individuare con precisione le irregolarità.”
Anche la consigliera incaricata alla Sicurezza, on. Anna Maria Cisint, ha rimarcato il valore dell’attività di prevenzione: “Questo episodio dimostra quanto siano fondamentali i controlli su strada e conferma la bontà del percorso intrapreso dall’amministrazione, che continua a investire nella crescita professionale del personale e nel potenziamento delle dotazioni operative.”