MONFALCONE (GORIZIA) – Una rete collaborativa per i giovani
Il Comune di Monfalcone sta lavorando alla creazione di una rete collaborativa tra pubblico e privato per sostenere iniziative dedicate ai giovani. L’incontro tra il sindaco Luca Fasan, il presidente del Coseveg Renato Russo, Adriano e Graziano Luci (per il Gruppo Luci), e Rodolfo Lugli (presidente dell’Ufm Monfalcone), ha segnato l’avvio di un percorso condiviso che punta a coinvolgere attivamente le nuove generazioni nel contesto sociale, educativo e sportivo della città.
Un’alleanza per trattenere i giovani sul territorio
Lo sport è stato indicato dal sindaco Fasan come un mezzo potente per costruire ponti tra le generazioni. «Monfalcone è una città piccola ma con risultati sportivi notevoli – ha dichiarato – e vogliamo che questo slancio coinvolga anche il settore privato». Il progetto mira ad andare oltre il semplice sostegno economico, cercando un coinvolgimento concreto degli attori economici, affinché possano affiancare le società sportive e le associazioni giovanili nel loro lavoro quotidiano.
Imprese e territorio: un patto di fiducia per il futuro
L’obiettivo dichiarato è quello di offrire opportunità concrete ai giovani, contrastando la tendenza all’abbandono del territorio. Grazie alla sinergia tra imprese e istituzioni, si vogliono creare percorsi educativi, formativi e sportivi che permettano ai ragazzi di crescere in un ambiente stimolante e positivo, valorizzando al contempo il senso di appartenenza alla propria comunità.
L’esperienza dell’Ufm: lo sport che educa
Il Gruppo Luci, attraverso Gesteco Spa, ha espresso la propria volontà di essere parte attiva di questa rete. L’intervento del presidente Adriano Luci ha evidenziato l’importanza di trasformare la visione in azione concreta: «Le imprese devono essere in grado di leggere il cambiamento sociale e rispondere con iniziative sostenibili e condivise». Da oltre quarant’anni il gruppo opera nel campo dei servizi ambientali, portando avanti progetti che integrano sostenibilità e valorizzazione delle risorse secondo i principi dell’economia circolare. In questo contesto, il sostegno alle iniziative sociali e sportive rappresenta un modo per restituire valore al territorio in cui l’azienda è radicata.
Nasce una rete per il futuro dei giovani
Durante l’incontro, Rodolfo Lugli, presidente dell’Ufm Monfalcone, ha illustrato le attività della società, che conta oltre 150 giovani atleti. Grazie alla collaborazione con l’amministrazione, è stato possibile avviare una serie di interventi di riqualificazione, tra cui la nuova tribuna, il rifacimento del manto sintetico e un moderno impianto di illuminazione. Ma il lavoro dell’Ufm va oltre l’ambito sportivo. Come sottolineato da Lugli, la società promuove un approccio integrato, dove sport e formazione procedono di pari passo, per creare spazi sani, sicuri e formativi per le nuove generazioni. Questo primo incontro ha gettato le fondamenta per una collaborazione strutturata che metta in connessione enti pubblici, imprese e associazioni sportive. L’obiettivo condiviso è favorire l’inclusione giovanile, attraverso strumenti concreti e azioni coordinate.