Mirs di Pasiano, primo compleanno: un 2025 di laboratori, visite guidate e 4000 visitatori

Il Mirs di Pasiano celebra il suo primo compleanno con 4 mila visitatori, laboratori gratuiti e visite guidate.

18 dicembre 2025 12:13
Mirs di Pasiano, primo compleanno: un 2025 di laboratori, visite guidate e 4000 visitatori -
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PASIANO DI PORDENONE – A un anno dall’inaugurazione, il Mirs – Museo Interattivo della Radio e della Società celebra il suo primo anniversario con numeri importanti e una giornata di festa aperta a tutta la comunità. Quattromila visitatori, di cui mille studenti coinvolti nei laboratori didattici, raccontano più di un semplice bilancio: testimoniano l’affermazione di un progetto culturale capace di parlare a pubblici diversi e di diventare, in pochi mesi, un punto di riferimento per scuole, famiglie, aziende e appassionati di tecnologia.

Un anno di pubblico, scuole e partecipazione

In appena dodici mesi, il Mirs ha accolto visitatori provenienti non solo dal Friuli Venezia Giulia, ma anche dal Veneto e da altre regioni. La sua identità innovativa – a metà tra museo scientifico, spazio multimediale e luogo di divulgazione – ha permesso di costruire un dialogo nuovo tra tecnologia, memoria e società, conquistando l’interesse crescente del mondo scolastico.

Le mille presenze di studenti, che continueranno ad aumentare fino al termine dell’anno scolastico, confermano l’efficacia delle proposte formative del museo, considerate dagli insegnanti un complemento significativo alla didattica tradizionale.

La giornata di festa: visite gratuite e laboratori per tutte le età

Domenica 21 dicembre il Mirs aprirà le sue porte per una giornata speciale di festa, inserita nel contesto dei Mercatini di Natale di Pasiano di Pordenone. Il museo sarà visitabile gratuitamente dalle 10 alle 18, con attività pensate per famiglie, bambini, ragazzi e curiosi di ogni età.

Tra le iniziative più attese ci sono i laboratori gratuiti dedicati ai giovani, che potranno realizzare un biglietto di auguri luminoso utilizzando led e piccoli circuiti elettronici, e una visita guidata speciale sul rapporto tra radio e tecnologia, pensata per avvicinare i partecipanti alle origini della comunicazione moderna.

Le parole del sindaco: “Un volano culturale per tutta la comunità”

«Il primo compleanno del Mirs è un traguardo importante per tutta la nostra comunità – sottolinea il sindaco Marta Amadio –. In un solo anno il museo ha dimostrato di saper attrarre pubblico, stimolare interesse e diventare un vero volano culturale e turistico per il territorio. È la conferma che investire in cultura, innovazione e divulgazione genera valore e identità».

Mirs e scuole: un ponte educativo che cresce

A evidenziare il ruolo educativo del museo è anche l’assessore alla Cultura e Istruzione, Martina Vendramini: «Il Mirs ha saputo parlare subito alle scuole, diventando uno spazio educativo vivo, dove apprendimento, sperimentazione e curiosità si incontrano».
La partecipazione di mille studenti nei laboratori e nei percorsi didattici dimostra quanto il museo sia riuscito a inserirsi nel tessuto scolastico come luogo di crescita e confronto.

Un attrattore turistico che valorizza il territorio

Il museo non è solo un luogo di divulgazione culturale ma anche una risorsa per la promozione turistica del territorio. Numerose aziende hanno scelto il Mirs per visite guidate dedicate al benessere aziendale o per eventi di valorizzazione delle realtà commerciali locali.

«Il Mirs intercetta flussi di visitatori anche fuori dai circuiti tradizionali – spiega l’assessore al Turismo e Commercio Loris Canton – ed è adatto a famiglie, scuole, appassionati di storia e tecnologia. Più visitatori significa più visibilità per Pasiano, più ricadute positive per le attività locali e maggiore attrattività per il territorio».

Un museo che guarda al futuro

Il primo anniversario non rappresenta solo un momento celebrativo, ma un punto di partenza per nuovi sviluppi. Il Mirs si conferma uno spazio dove memoria, tecnologia e comunità dialogano in un percorso che guarda al domani e si integra sempre più con le altre realtà del territorio, anche in vista del 2027, quando Pordenone assumerà il ruolo di Capitale Italiana della Cultura.

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