Olimpiadi delle Neuroscienze 2025 in Friuli Venezia Giulia: vince Matteo Roia, studente di Tolmezzo
Matteo Roia vince la fase regionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze 2025 a Trieste. La finale a Roma il 16 e 17 maggio.
TRIESTE - È Matteo Roia, studente dell'ISIS Paschini-Linussio di Tolmezzo, il vincitore della fase regionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze 2025, tenutasi oggi nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 a Porto Vecchio, Trieste. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Fabrizio Rupil e Antonio Puicher, entrambi provenienti dallo stesso istituto scolastico.
Una competizione tra i migliori studenti del Friuli Venezia Giulia
L’evento, giunto alla sedicesima edizione, è stato organizzato dall’Immaginario Scientifico e dall’Università di Trieste, con il sostegno del Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia.
Matteo Roia ha gareggiato contro studenti di 13 scuole superiori della regione, affrontando prove su neurotrasmettitori, struttura cerebrale, apprendimento, dolore, sonno ed emozioni. Tra cruciverba, domande a scelta multipla e risposte dirette, il giovane ha dimostrato grande preparazione e competenza, aggiudicandosi il primo posto.
Prossima tappa: la finale nazionale a Roma
Grazie alla vittoria, Matteo accederà ora alla fase nazionale della competizione, che si terrà a Roma il 16 e 17 maggio. Il vincitore italiano avrà l'opportunità di rappresentare il Paese all’International Brain Bee, la più importante competizione mondiale sulle neuroscienze per studenti delle scuole superiori.
L'importanza delle Olimpiadi delle Neuroscienze
Le Olimpiadi delle Neuroscienze hanno l’obiettivo di avvicinare i giovani allo studio del cervello e delle sue funzioni, promuovendo l’interesse per la ricerca nei settori della neuroscienza sperimentale e clinica. Durante l'evento di oggi, gli studenti hanno potuto assistere all’intervento del neurobiologo Gabriele Baj dell’Università di Trieste, che ha approfondito il tema “I neuroni e il cervello, fra mito e realtà”.