Maratonina Udinese: rinnovo del direttivo e preparativi per la 25ª edizione
L’Associazione Maratonina Udinese rinnova il direttivo e prepara la 25ª edizione della gara con un nuovo percorso in attesa di certificazione AIMS.


UDINE – L’Associazione Maratonina Udinese ha recentemente rinnovato le proprie cariche sociali, confermando l’intero direttivo uscente fino al 2029. Alla guida del sodalizio rimane Paolo Bordon, affiancato nel ruolo di vicepresidente dal celebre campione Venanzio Ortis. Il ruolo di segretaria sarà ricoperto da Sara Fantini, supportata da Sofia Moreno, mentre la direzione tecnica sportiva sarà affidata a Manuel Burello. Confermati anche i ruoli di responsabile dei top runners, affidato a Renato Bonin, e di tesoriere, con Massimiliano Marzin. Restano soci fondatori anche Renato Bonin, Giuseppe Andriella, Roberto Omenetti e Gianni Verona, da sempre impegnati nell’organizzazione della Maratonina Internazionale Città di Udine fin dalla sua prima edizione nel 2000.
Un direttivo solido con una mission chiara
Con 25 anni di storia alle spalle, il direttivo dell’Amu conferma la propria solidità e la volontà di far crescere ulteriormente uno degli eventi sportivi più importanti del Friuli Venezia Giulia, portando avanti una mission ambiziosa di sviluppo e valorizzazione.
Verso la 25ª edizione della Maratonina
Intanto, la macchina organizzativa della 25ª edizione della gara, prevista per il 21 settembre, è già in piena attività. In questi giorni, lo staff è in attesa del via libera da parte della Polizia locale di Udine per il nuovo percorso della mezza maratona, che si articolerà su un doppio giro di 10 chilometri.
La presenza di alcuni cantieri in città ha richiesto un’attenta valutazione sulla praticabilità del tracciato, che però ha già ricevuto apprezzamenti da parte del vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi, e dell’assessore allo sport, Chiara Dazzan. La Polizia locale sta esaminando l’impatto sulla viabilità cittadina, dato che la manifestazione comporterà una sospensione del traffico per circa 2 ore e 45 minuti, oltre alle modalità di gestione dei varchi di accesso e uscita.
Una volta ottenuto il nulla osta, il percorso dovrà ricevere l’ufficiale certificazione da parte dell’AIMS (Association of International Marathons and Distance Races), per garantire la validità e la regolarità della competizione.