Il Nordest si appresta a vivere momenti di particolare attenzione a causa di una perturbazione che, a partire dal pomeriggio di oggi, sabato 30 marzo, interesserà l’intera area con precipitazioni di varia intensità, rovesci e locali temporali. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile Regionale del Veneto ha già emesso un bollettino che prevede lo stato di “attenzione” (giallo) per criticità idrogeologica, valido dalle ore 18 di domani, domenica, fino alla mezzanotte di martedì 2 aprile.
Le previsioni del tempo: un fine settimana all’insegna dell’instabilità
Secondo le ultime indicazioni fornite dall’ARPAV, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, la fase più intensa del maltempo si verificherà nella serata di domenica, con precipitazioni particolarmente abbondanti previste sulle zone prealpine e sulle Dolomiti, mentre in pianura le piogge saranno più discontinue ma comunque presenti.
La giornata di sabato si caratterizzerà per un cielo che varierà da nuvoloso a molto nuvoloso, intervallato da occasionali schiarite, in particolare nelle zone centro-settentrionali, dove le precipitazioni saranno da sparse a relativamente diffuse, accompagnate da rovesci e potenziali temporali. La domenica vedrà un alternarsi di nubi e schiarite temporanee, con un incremento delle piogge nel corso della giornata, che diverranno più intense verso la sera.
Pasquetta sotto la pioggia: cosa aspettarsi
La giornata di Pasquetta, lunedì, sarà caratterizzata da condizioni di maltempo persistenti, in particolare nei versanti centro-settentrionali, mentre sono previste schiarite in pianura. In questo contesto, la comunità locale e i visitatori sono invitati a prestare particolare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità e a prepararsi a un prolungamento delle condizioni avverse anche oltre il weekend festivo.
In attesa di ulteriori comunicazioni anche dalla Protezione Civile del Friuli, la situazione rimane sotto osservazione, con la speranza che le misure preventive possano mitigare gli impatti del maltempo sull’area interessata.
Previsioni meteo in Friuli Venezia Giulia domenica 31 marzo 2024
Cielo da nuvoloso a coperto. Nella notte e al mattino le precipitazioni interesseranno principalmente la zona montana con quota neve a 2000 m circa. Dalle ore centrali precipitazioni sparse e intermittenti, anche a carattere di rovescio temporalesco, ma con possibilità di schiarite: abbondanti sulla zona montana ma intense su Alpi e Prealpi Carniche, da moderate ad abbondanti sulla pianura, da deboli ad assenti sulla costa. Soffierà vento sostenuto in quota da sud.
Lunedì 1 aprile 2024
Fino al pomeriggio cielo da nuvoloso a coperto con precipitazioni intense e più diffuse sulla zona montana, più sparse e intermittenti altrove e saranno in genere abbondanti sulla pianura, da deboli a moderate sulla costa. Quota neve a 2000 m circa ma in calo in serata. Dal pomeriggio-sera rovesci o temporali sparsi ma con anche la possibilità di schiarite a partire da ovest. Sulla costa soffierà Scirocco con raffiche anche sostenute e vento da sud con possibili raffiche forti in quota.
PREVISIONE METEO VENETO
“Una vasta e persistente circolazione ciclonica su tutta l’Europa e il Mediterraneo centro occidentali interessa la regione fino a tutto lunedì, con un persistente flusso di aria umida in quota dai quadranti meridionali. Dal pomeriggio di sabato aumento della probabilità di precipitazioni, con varie fasi di fenomeni fino al pomeriggio di lunedì, intervallate da qualche parziale pausa; fase più intensa tra la tarda serata di domenica e la mattinata/primo pomeriggio di lunedì. Le precipitazioni, anche a carattere di rovescio o locale temporale, interesseranno soprattutto le zone centro settentrionali, con quantitativi complessivi abbondanti (o localmente molto abbondanti) sulle zone prealpine e sulle Dolomiti, specie quelle meridionali; sulla pianura centro meridionale precipitazioni più irregolari e intermittenti, di entità assai minore. Il limite della neve sarà variabile, mediamente intorno a 1600-1900 m, in alcune fasi anche intorno a 2000 m nella notte e mattinata di lunedì. Rinforzo dei venti meridionali soprattutto in alta quota e nella notte e mattinata di lunedì”.