Malore improvviso a Forni di Sopra e forte trauma per un uomo a Sappada

Tra le 14.45 e le 17 si sono svolti due interventi di soccorso nelle Dolomiti Friulane e nelle Alpi Carniche, rispettivamente in comune di Forni di Sopra e in comune di Sappada. Forni di Sopra. Il pri...

04 settembre 2021 17:52
Malore improvviso a Forni di Sopra e forte trauma per un uomo a Sappada -
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Tra le 14.45 e le 17 si sono svolti due interventi di soccorso nelle Dolomiti Friulane e nelle Alpi Carniche, rispettivamente in comune di Forni di Sopra e in comune di Sappada.

Forni di Sopra. Il primo intervento è scattato alle 14. 45 per una donna del 1973 di Spilimbergo che ha avuto un malore ad una quota di circa 1500 metri mentre scendeva da Forcella Scodavacca verso il Rifugio Giaf, tra le Dolomiti Friulane.

Una squadra con cinque tecnici della stazione di Forni di Sopra del Soccorso Alpino è arrivata sul posto percorrendo la strada che conduce al Giaf con l'automezzo in dotazione e poi un tratto di duecento metri di dislivello lungo il sentiero a piedi per raggiungerla e imbarellarla.

La donna era assieme al compagno e improvvisamente si è sentita male. Fortunatamente anche l'ambulanza, con il proprio mezzo fuoristrada proveniente da Tolmezzo è riuscita a salire al Rifugio Giaf dove, dopo un tratto di seicento metri nel bosco con la barella a spalle assicurata dalla corda di sicurezza in alcuni tratti ripidi, la donna è stata affidata dai soccorritori intorno alle 16.30 al personale sanitario per essere condotta a valle e poi in ospedale a Tolmezzo per accertamenti.

Sappada. Poco dopo il primo intervento è scattato alle 15 il secondo allerta per la stazione di Sappada su chiamata di un escursionista di Udine del 1951 che si era infortunato sul versante nord del  Monte Chiaine a quota 1750 metri.

In questo secondo caso, considerata la lontananza della sua posizione da un possibile recupero da parte delle squadre di terra, comunque attivate con cinque uomini pronti a collaborare, la Sores ha coinvolto l'elisoccorso regionale.

Il cellulare dell'uomo non era sempre raggiungibile per la scarsa copertura di rete ma a tratti i soccorritori, che erano anche in contatto radio con il pilota dell'elicottero, sono riusciti a circoscrivere meglio le coordinate ricevute, dopo aver scambiato alcune parole con l'infortunato, e a guidare il pilota proprio sull'obiettivo grazie all'ottima conoscenza del territorio.

L'elisoccorso è arrivato velocemente sul punto in cui l'uomo si trovava, sul versante scosceso, oltretutto molto scivoloso, di una pala erbosa ed ha sbarcato sul posto l'equipe tecnico medica con una verricellata.

Valutato il paziente, che ha riportato un forte trauma ad un arto, una probabile lacerazione muscolare che impediva il caricamento dello stesso, si è deciso di imbarcarlo a bordo con il pannolone per condurlo direttamente in ospedale.
Non ci sono immagini degli interventi.

Immagine di repertorio di @Renato R. Colucci

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