Malnisio Science Festival 2025, successo travolgente: oltre 3000 presenze tra scienza, giovani e futuro
Quattro giorni di incontri, laboratori e ospiti internazionali al Malnisio Science Festival, tra scienza, giovani e partecipazione.
MONTEREALE VALCELLINA (PN) - Numeri da record e sale gremite per quattro giorni consecutivi: la settima edizione del Malnisio Science Festival 2025 chiude con oltre 3.000 partecipanti, 40 relatori italiani ed europei e più di 50 giovani volontari impegnati nell’accoglienza e nella logistica. Un successo che conferma l’evento come una delle principali realtà di divulgazione scientifica del Friuli Venezia Giulia
La storica Centrale Idroelettrica “A. Pitter” si è trasformata nuovamente in un hub di incontri, dialogo e sperimentazione, con un programma che ha spaziato da fisica e intelligenza artificiale al cambiamento climatico, dalla medicina alla filosofia, fino a narrazioni e data journalism. Tutti gli appuntamenti — dai talk ai laboratori del CNR, sempre esauriti — hanno registrato un’affluenza costante.
Una scienza che diventa relazione
«Il pubblico non è venuto solo ad ascoltare, ma a vivere la scienza», ha sottolineato Andrea Paroni, assessore alla Cultura e direttore artistico del festival, parlando di un’edizione che ha centrato pienamente il tema della (R)evolution, una rivoluzione culturale costruita su relazione, pensiero critico e territorio
Stessa soddisfazione da parte di Eleonora Gobbato, assessora al Turismo e co-direttrice, che evidenzia come un piccolo borgo dolomitico sia riuscito ad attirare pubblico da tutta la Regione e non solo, contribuendo a valorizzare la Val Cellina e inserendosi nel percorso verso Pordenone Capitale della Cultura 2027.
Speaker nazionali e internazionali
Tra i nomi più attesi dell’edizione 2025:
Gabriella Greison, fisica e divulgatrice, con lo spettacolo inaugurale “Einstein Forever”.
La scienziata Antonella Viola.
Il climatologo Roberto Buizza.
L’economista Carlo Cottarelli.
L’astrofisico Fabio Peri.
Il filosofo Giovanni Boniolo.
La data journalist Donata Columbro.
Il direttore di Wired Italia Luca Zorloni.
La giornalista scientifica Silvia Bencivelli
Accanto ai grandi nomi, un’importante presenza di ricercatrici e ricercatori di CNR, INFN, SISSA, Area Science Park, MUSE e altri enti nazionali.
Grande protagonismo dei giovani
Fiore all’occhiello dell’edizione è stato il coinvolgimento attivo degli studenti dell’Istituto Torricelli di Maniago, oltre 50 ragazze e ragazzi impegnati nei percorsi PCTO, a supporto dell’organizzazione e dell’accoglienza. L’ultima giornata, lunedì 24 novembre, è stata interamente dedicata a loro, con laboratori e talk su clima, scienza e cittadinanza attiva, culminati nell’intervento della documentarista Rosy Battaglia
Mostre immersive e installazioni
Il pubblico ha potuto visitare anche:
“Regenerative Symphony”, la mostra immersiva di Area Science Park e Studio Above&Below (aperta fino al 31 dicembre).
“La stanza della dispercezione”, installazione della Cooperativa Itaca dedicata ai disturbi cognitivi.
La visita guidata gratuita alla storica Centrale Idroelettrica
Una rete in crescita
Il festival è promosso dal Comune di Montereale Valcellina con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, e il contributo di istituti scientifici, associazioni e realtà culturali nazionali. Media partner ufficiali il Gruppo Nord Est Multimedia e il Messaggero Veneto
Gli organizzatori confermano già la volontà di proseguire il percorso: «La scienza qui diventa esperienza umana, emozione e partecipazione. Un appuntamento che il territorio aspetta e che continuerà a crescere», concludono Paroni e Gobbato