Lutto nell’Università di Udine – La comunità accademica di Udine piange la scomparsa del professore di fisica sperimentale Lorenzo Gianni Santi. Il docente, nato in Venezuela nel 1956, ha lasciato un segno indelebile con il suo contributo scientifico e didattico.
Una carriera dedicata alla fisica sperimentale
Arrivato all’Università di Udine nel 1986 come ricercatore di fisica sperimentale, Santi ha successivamente lavorato all’Università di Trieste prima di tornare ad Udine nel 2005 come professore associato. Oltre alla ricerca, ha ricoperto importanti ruoli istituzionali all’interno dell’ateneo.
Il rettore Roberto Pinton ha elogiato il professor Santi per il suo impegno e la sua eccellenza nel campo della fisica sperimentale.
Collaborazioni internazionali e ricerca d’eccellenza
Santi ha collaborato con istituzioni scientifiche di prestigio in tutto il mondo, partecipando a importanti progetti di ricerca come l’esperimento Muon g-2 del FermiLab di Chicago. Le sue collaborazioni internazionali hanno contribuito significativamente alla fisica delle alte energie.
Impegno nella didattica e nella formazione
Oltre alla ricerca, Santi ha svolto un ruolo fondamentale nella didattica della fisica, dirigendo un master che coinvolge diverse università italiane. Ha anche contribuito alla formazione degli insegnanti e alla promozione della fisica nelle scuole superiori del territorio.
Il ricordo della comunità accademica
Il direttore del dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche, Alberto Giulio Marcone, ha espresso il dolore della comunità accademica per la perdita del professor Santi, elogiandone il suo contributo sia nella ricerca scientifica che nella formazione degli studenti e degli insegnanti.