Il territorio del Friuli Venezia Giulia si conferma una volta ancora un esempio di dedizione e interesse verso la questione della disabilità, come dichiarato dall’assessore regionale alla Salute, Politiche sociali e Disabilità, Riccardo Riccardi. Durante la cerimonia di premiazione dei giovani talenti che si sono distinti nello studio e nella ricerca sui temi della disabilità a Udine, Riccardi ha sottolineato il ruolo innovativo della Regione nel creare un sistema integrato che comprende salute, disabilità e politiche sociali, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità.
La legge regionale 16 del 2022: un passo avanti nell’inclusione
La Legge regionale 16 del 2022 rappresenta un esempio di come il Friuli Venezia Giulia abbia saputo anticipare le sfide, affrontando in modo innovativo le problematiche legate alla disabilità. Riccardi ha evidenziato come la legge sia stata progettata per rispondere alle esigenze specifiche delle persone con disabilità, focalizzando non solo sulla fase acuta, ma anche sulla gestione della cronicità, che rappresenta una condizione permanente per molte persone con disabilità.
“La disabilità – ha dichiarato Riccardi – è una forma di cronicità che accompagna l’individuo per tutta la vita”. Questa prospettiva segna una svolta nel modo di concepire la disabilità, poiché mette l’accento sulla continuità dell’assistenza anziché su interventi limitati nel tempo.
L’importanza di un modello integrato: salute e disabilità insieme
Secondo Riccardi, il vero cambiamento risiede nell’integrazione tra il settore sanitario e le politiche sociali. L’assessore ha sottolineato l’importanza di unire i ministeri della Salute, della Disabilità e delle Politiche sociali per creare una visione integrata e comune al fine di garantire un’assistenza completa alla persona con disabilità. L’approccio tradizionale centrato sull’ospedale non è più sufficiente per rispondere alle esigenze di una popolazione che convive con la cronicità e la non autosufficienza.
Riccardi ha anche menzionato la revisione della rete ospedaliera regionale come passo cruciale per assicurare un accesso equo alle cure per tutti i cittadini, superando le disparità territoriali e i limiti del sistema sanitario convenzionale.
Il riconoscimento per giovani ricercatori e professionisti
Nell’ambito dell’evento, sono stati premiati Noemi Del Negro e Alessandro Tosolini per i loro contributi di ricerca e studio nel campo della disabilità. Noemi ha affrontato il tema dell’educatore professionale nel parent training, fondamentale per il supporto educativo dei genitori di minori con Autismo (ASD), mentre Alessandro ha approfondito l’inclusione professionale delle persone con disabilità.
Questi giovani ricercatori sono stati premiati per il loro significativo contributo nel migliorare la vita delle persone con disabilità, offrendo nuove prospettive e soluzioni per una società più inclusiva.
L’impegno della Regione per il futuro
Concludendo il suo intervento, Riccardi ha riconosciuto l’importanza del sostegno di tutti i soggetti coinvolti, dalla Consulta delle associazioni delle persone con disabilità agli istituti bancari, fino al mondo accademico. Questo impegno collettivo è essenziale per continuare a migliorare le politiche per la disabilità e affrontare le sfide presenti e future.