Caso Liliana Resinovich: oggi la consegna della super perizia medico-legale

Attesa per la super perizia sul corpo di Liliana Resinovich: oggi il deposito del rapporto medico-legale potrebbe chiarire le cause della sua morte.

28 febbraio 2025 18:39
Caso Liliana Resinovich: oggi la consegna della super perizia medico-legale -
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TRIESTE – È prevista per oggi la consegna della super perizia medico-legale sul corpo di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni scomparsa il 14 dicembre 2021 e ritrovata senza vita il 5 gennaio 2022 nel boschetto dell'ex ospedale psichiatrico di Trieste.

L'incarico di questa approfondita analisi forense è stato affidato dalla Procura all'antropologa Cristina Cattaneo già nel luglio 2023. Tuttavia, per condurre accertamenti più approfonditi, il corpo di Liliana è stato riesumato nel febbraio 2024 e sottoposto a nuove analisi presso l'Istituto di medicina legale di Milano. Dopo diversi rinvii, la nuova scadenza per il deposito della perizia era stata fissata per il 28 febbraio 2025.

Un'indagine lunga e complessa

A coordinare inizialmente l’inchiesta era la pm Maddalena Chergia, che di recente è stata assegnata ad altro servizio. Una volta depositata la relazione peritale, sarà necessario individuare un nuovo sostituto procuratore che prenderà in mano il fascicolo.

Oltre a Cristina Cattaneo, al team incaricato della perizia partecipano esperti di alto livello, tra cui i medici legali Stefano Tambuzzi e Biagio Eugenio Leone, insieme all'entomologo Stefano Vanin. L'obiettivo principale è far luce sulle cause della morte della donna, ritrovata in circostanze che hanno sollevato molti interrogativi.

Il corpo di Liliana Resinovich è stato scoperto con la testa avvolta in due sacchetti di plastica, sigillati con un cordino, mentre il resto del corpo era chiuso in due sacchi neri, uno infilato dall’alto e l’altro dal basso. Questi dettagli hanno contribuito a mantenere aperto il dibattito sulla natura del decesso, che potrebbe non essere stata frutto di un gesto volontario.

Dall’ipotesi di suicidio alla richiesta di nuove indagini

Due anni fa, al termine di una prima fase investigativa, la Procura di Trieste aveva avanzato la richiesta di archiviazione del caso, ipotizzando che la donna si fosse tolta la vita. Tuttavia, il GIP ha respinto l’archiviazione, ritenendo necessaria una più approfondita analisi degli elementi emersi.

La super perizia attesa per oggi potrebbe finalmente fornire risposte decisive su uno dei casi più discussi degli ultimi anni, chiarendo se si sia trattato effettivamente di suicidio o se invece ci siano elementi che possano far pensare a un omicidio.

Dopo la consegna della perizia, il nuovo sostituto procuratore avrà il compito di valutare le conclusioni degli esperti e decidere se proseguire le indagini o se archiviare definitivamente il caso.

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