Blackout di Ferragosto a Lignano: indetto tavolo tecnico per potenziare la rete elettrica
Lignano Sabbiadoro punta al potenziamento della rete elettrica dopo il blackout di Ferragosto: tavolo tecnico con E-distribuzione.


LIGNANO SABBIADORO (UD) – Dopo il recente blackout di Ferragosto che ha interessato la località balneare con oltre 181 mila presenze, Comune e categorie economiche hanno trovato un’intesa sulla necessità di avviare un piano strutturale di ammodernamento della rete elettrica. All’incontro, convocato dalla sindaca Laura Giorgi, erano presenti i rappresentanti di Ascom, Federalberghi, Confcommercio, Confesercenti, Assohotel, Li.sa.gest. e Confartigianato.
La proposta condivisa è quella di aprire un tavolo tecnico con E-distribuzione, al fine di programmare interventi mirati per evitare che le interruzioni di corrente si ripetano anche nella prossima estate, in particolare nelle zone di Pineta e Riviera, già colpite in passato da guasti frequenti.

Il peso dei blackout sulla città
Il blackout di Ferragosto ha messo in evidenza non solo i disagi per residenti e turisti, ma anche le ripercussioni economiche per le strutture ricettive e le attività commerciali. Ancora più delicato il tema della sicurezza, compromessa in giornate con un’affluenza record come quella del 15 agosto.
Negli ultimi anni, i consumi di energia sono cresciuti in maniera significativa, spinti sia dal cambiamento climatico, con temperature sempre più elevate, sia dal costante aumento delle presenze turistiche. Questi fattori hanno reso evidente la necessità di un potenziamento complessivo delle infrastrutture elettriche.
Il ruolo di E-distribuzione
La società E-distribuzione ha già comunicato la disponibilità a presentare entro pochi giorni un programma di investimenti. Già nei mesi scorsi erano stati realizzati alcuni lavori di rinforzo, tra cui la creazione di collegamenti alternativi tra le cabine per limitare i tempi di ripristino in caso di guasti.
Durante il blackout di Ferragosto, infatti, nonostante il guasto a sette giunti della rete causato dal sovraccarico, gli interventi di emergenza hanno permesso di riportare la corrente a oltre 9 mila utenze in 4-5 ore, un tempo inferiore rispetto a episodi simili registrati in passato.

Verso un piano concreto per l’estate 2026
Il prossimo passo sarà la definizione di un programma di interventi risolutivi, in grado di adeguare la rete elettrica alle reali esigenze di una città che negli ultimi anni ha visto crescere notevolmente la propria popolazione turistica.
L’obiettivo condiviso da istituzioni, categorie economiche e gestore è quello di garantire un servizio efficiente e sicuro, evitando che la stagione estiva 2026 venga segnata da nuovi blackout.